Agricoltura: Pan, “Contro le perdite di produzione nuovi strumenti per la copertura del rischio, in prima fila zootecnia da latte e frutticoltura“
Per difendere il reddito degli agricoltori dal crollo improvviso dei prezzi e da eventi avversi la Regione Veneto ha messo in cantiere l’avvio di due iniziative sperimentali: un fondo mutualistico per la frutticoltura, volto a coprire i danni causati dalla cimice asiatica e dalle infestazioni di altri parassiti, e un fondo per le imprese zootecniche da latte, per arginare il calo dei prezzi che deriva dalla fine del regime delle quote latte e dalla conseguente liberalizzazione della produzione.
“Incentivare la leva mutualistica e assicurativa rappresenta oggi una buona strategia per tutelare il reddito degli agricoltori, ma gli strumenti vanno affinati e incentivati – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan – La stessa Corte dei Conti europea ha rilevato che la maggior parte dei fondi del bilancio Ue destinati agli aiuti agli agricoltori per assicurarsi contro le perdite di produzioni hanno avuto un impatto modesto, perché solo il 10% dei produttori assicurati ha beneficiato del sostegno Ue. Da qui l’esigenza di interventi più mirati, che coinvolgano i diretti interessati, su base associativa”.
La Giunta regionale ha dato quindi avvio, su proposta dell’assessore Pan, a due studi diversi, ma accomunati dalla medesima logica di allargare l’ombrello assicurativo sulle produzioni.
Zootecnìa da latte. La Regione Veneto finanzia con 25 mila euro uno studio econometrico per costituire un fondo di stabilizzazione del reddito per le imprese zootecniche da latte, per arginare la volatilità dei prezzi. “Il settore lattiero-caseario con oltre 400 milioni di fatturato rappresenta – spiega Pan – uno dei pilastri dell’economia regionale. Il nostro obiettivo è implementare un fondo di stabilizzazione del reddito del comparto, per dare alle aziende uno strumento in più per la gestione del rischio e salvaguardare quindi le tremila stalle del Veneto dalle oscillazioni dei prezzi di mercato. I regolamenti comunitari permettono agli allevamenti bovini da latte di godere dei contributi previsti dalla Pac quando subiscono cali di reddito superiori al 20 per cento, con indennizzi fino ad un massimo del 70 per cento della perdita subita”. Lo studio di fattibilità messo in cantiere per un ‘fondo mutualistico’ di stabilizzazione del latte dovrà verificarne l’impatto, la sostenibilità, l’eventuale quota individuale di adesione, le regole di funzionamento. I primi soggetti coinvolti sono le associazioni di agricoltori e le cooperative.
Fonte: Regione Veneto