Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea GU L 172 del 3.6.2020 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2020/735 della Commissione del 2 giugno 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 per quanto riguarda l’uso di farine di carne e ossa come combustibile negli impianti di combustione.

Le farine di carne e ossa sono proteine animali ottenute dalla trasformazione di materiali di categoria 1 o 2, individuate dal Reg. (CE) n. 1069/2009. Negli ultimi decenni le farine di carne e ossa sono state smaltite come rifiuti mediante incenerimento o coincenerimento, ai sensi del regolamento citato. Per un uso sostenibile delle fonti di energia, l’industria ha sviluppato una tecnologia per l’uso delle farine di carne e ossa come combustibile in dispositivi di combustione a norma dell’art. 12, lettera e), del suddetto regolamento, al fine di utilizzare il calore generato da tale combustione. Per consentire dunque l’utilizzo di tali sottoprodotti di origine animale nella combustione, con il Reg. (UE) n. 2020/735 viene modificato l’art. 6 del Reg. (UE) n. 142/2011, che al momento prevede le norme per il riconoscimento di impianti di combustione che utilizzano il letame di animali d’allevamento come combustibile. In particolare, la modifica consiste nell’inclusione delle norme relative all’uso delle farine di carne e ossa come combustibile. Vengono inoltre previste norme relative agli impianti di combustione in cui le farine di carne e ossa sono utilizzate come combustibile, inclusi i limiti di emissione e le prescrizioni in materia di monitoraggio.

Il Reg. (UE) n. 2020/735 entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Per leggere il documento integrale, clicca qui.

 

Fonte: Eur-Lex