Il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano hanno sancito un accordo sulla formazione continua nel settore salute, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale oggi in edicola,serie generale n. 274. L’accordo disciplina l’ECM, ossia il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.
L’organo di governo del sistema è la commissione nazionale (art. 7), composta (art. 10) dal direttore generale delle professioni sanitarie del SSN del ministero della Salute, dal direttore generale dell’Age.na.s., 7 esperti designati dal dicastero e 8 dalla conferenza Stato-Regioni. Ancora, 15 esperti designati dalle Federazioni di ordini, collegi e associazioni delle professioni sanitarie, incluso un esperto designato dalla Federazione nazionale degli ordini dei veterinari. Rispetto agli standard minimi stabiliti nel Manuale di accreditamento per l’erogazione di eventi Ecm, regioni e province autonome “possono prevedere requisiti di accreditamento ulteriori” (art. 6); quanto all’applicazione del programma , la commissione nazionale “predispone la relazione annuale entro il 30 giugno di ogni anno”. In generale, le attività formative sono di quattro tipi (art. 61): residenziale, a distanza, sul campo e blended.
Fonte: Fnovi