Nel maggio 2018, i valori mensili del commercio agroalimentare dell’UE sono rimasti sostenuti con 11,2 miliardi di esportazioni e 10 miliardi di importazioni. Per le esportazioni, questo valore è inferiore del 5,7% rispetto a quello registrato a maggio dell’anno scorso, che è stato un anno record. Il valore delle importazioni mensili, d’altro canto, è inferiore dell’8,4% rispetto a maggio 2017, generando un surplus commerciale mensile nell’agroalimentare di 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 23% rispetto a maggio 2017. Questi sono i risultati principali dell’ultimo rapporto commerciale mensile pubblicato dalla Commissione europea.
I maggiori aumenti dei valori delle esportazioni mensili nel maggio 2018, rispetto a maggio 2017, sono stati registrati per Marocco (+36 milioni di euro), Russia (aumento di 25 milioni di euro), Sud Africa (+22 milioni di euro) e Algeria (20 milioni di euro in più ). Le esportazioni verso la Cina e gli Stati Uniti sono invece diminuite di 196 e di 180 milioni di euro rispettivamente.
Per settori, si sono registrate elevate crescite delle esportazioni di alcolici e oli vegetali, con un aumento di 48 milioni di euro e di 22 milioni di euro rispettivamente, rispetto al 2017. Sono state registrate diminuzioni delle esportazioni di acidi grassi e cere (meno 92 milioni di euro), pellami grezzi (decremento di € 88 milioni) e latte in polvere (€ 80 milioni in meno).
Per quanto riguarda le importazioni agroalimentari dell’UE, il valore rilevato a maggio 2018 rispetto a quello di maggio 2017 è aumentato soprattutto per le importazioni provenienti da Cile, Marocco, Tunisia ed Egitto, rispettivamente di 74 milioni di euro, 67 milioni di euro, 42 milioni di euro e 39 milioni di euro. Il valore delle importazioni dall’Ucraina, dall’Indonesia, dall’Argentina e dall’Australia è invece diminuito, di 135 milioni di euro, 134 milioni di euro, 101 milioni di euro e 96 milioni di euro rispettivamente.
Le diminuzioni delle importazioni per settore sono state più significative per il caffè non torrefatto (-161 milioni di euro), i semi oleosi e l’olio di palma (diminuiti di 139 milioni di euro), mentre le importazioni di frutta tropicale sono aumentate particolarmente di 183 milioni di euro.
Fonte: EUROSTAT – COMEXT
Fonte: Commissione europea