Dominique Martin

B8-1139/2016

Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sull’integrazione dei migranti nelle zone rurali

Il Parlamento europeo,

– visto l’articolo 133 del suo regolamento,

A. considerando che nel suo parere del 24 maggio 2016 la commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di “promuovere misure e politiche attive […] che pongano in evidenza il ruolo positivo della migrazione […] nelle zone rurali”;

B. considerando che le zone rurali e il settore dell’agricoltura nel loro complesso si impoveriscono, o addirittura scompaiono;

C. considerando che in Francia il numero di aziende agricole è diminuito di quattro volte tra il 1955 e il 2003 (da 2,3 milioni a 590 000) e che la popolazione attiva agricola, familiare e dipendente, raggiungeva i 6,2 milioni di persone nel 1955 (31 % dell’occupazione totale), rispetto al 4,8% nel 2000, e ciò malgrado gli “aiuti” della politica agricola comune dell’Unione europea;

D. considerando che oggi, in piena crisi migratoria, ci viene chiesto di promuovere l’integrazione dei migranti nelle campagne e nell’agricoltura mediante politiche e aiuti finanziari;

1. esige che la Commissione effettui uno studio d’impatto sull’integrazione nel settore agricolo, reso fragile dalle recenti crisi, di persone che non hanno alcuna conoscenza dei metodi e dei sistemi agricoli europei.

Fonte: Parlamento europeo