Le precipitazioni intense sono una benedizione mista per i produttori agricoli. A seconda del tempismo, della gravità e delle precedenti condizioni ambientali, possono apportare il necessario sollievo dalla siccità e rafforzare la produttività delle colture e del bestiame, oppure esacerbare le inondazioni su terreni già saturi e decimare i raccolti. I cambiamenti climatici attuali e futuri influenzeranno la natura degli eventi di precipitazione intensi, sfidando ulteriormente la gestione dei sistemi di produzione agricola. Comprendere i potenziali impatti negativi dei futuri eventi di precipitazioni intense è particolarmente importante, data la loro capacità di danneggiare fisicamente le colture, ritardare i cicli di semina e raccolta, limitare la crescita delle radici e innescare carenze di ossigeno e perdita di nutrienti. (Vedi Nation’s Wettest 12-Month Period on Record Slows Down 2019 Planting Season).

Per valutare l’impatto di potenziali futuri aumenti delle precipitazioni intense, dobbiamo prima comprendere appieno i modelli passati, la loro variabilità e l’impatto nel tempo sia a livello regionale che nazionale. Una volta stabilito come le intense precipitazioni verificatesi in passato hanno influenzato i sistemi di produzione, vari scenari futuri possono essere incorporati nei modelli di erosione, deflusso e perdita delle colture per valutare potenziali impatti futuri sui sistemi agricoli. Le informazioni risultanti dalla valutazione di questi scenari possono essere condivise con gli agricoltori e i gestori del territorio in modo che possano prendere misure precauzionali e costruire piani adeguati per mitigare i potenziali impatti negativi delle forti precipitazioni.

Gli scienziati dell’USDA Southern Plains Climate Hub e dell’ARS Grazinglands Research Laboratory (GRL) a El Reno, in Oklahoma, stanno lavorando per comprendere meglio sia il passato che il futuro dei forti eventi di precipitazione. Un recente studio che ha esaminato le categorizzazioni delle precipitazioni intense nella letteratura scientifica ha trovato tre categorie ben segnalate per questi eventi: eventi pesanti, molto pesanti ed estremi. Secondo lo studio, tutti gli eventi di precipitazione in queste categorie sono aumentati dagli inizi del 1900 dallo 0,9% al 30%, sia a livello regionale che nazionale.

In un secondo studio condotto dagli scienziati del GRL, la crescente tendenza alle precipitazioni intense è stata utilizzata come base per modellare diversi scenari di intensificazione delle precipitazioni, concentrandosi su eventi pesanti, molto pesanti ed estremi nell’Oklahoma centrale. Utilizzando un modello di generatore meteorologico e una linea di base, osservando le registrazioni delle precipitazioni nell’Oklahoma centrale; il team ha dimostrato che in questo luogo le occorrenze future degli eventi di precipitazione più estremi potrebbero aumentare fino al 40%.

Le implicazioni dei futuri cambiamenti climatici sulle precipitazioni estreme possono essere esaminate su scala nazionale e persino globale. In definitiva, tuttavia, le analisi degli eventi di precipitazioni intense e dei cambiamenti sono molto utili a livello locale e regionale, dove possono essere utilizzate per esaminare gli impatti sulle principali variabili di produzione agricola come l’erosione del suolo, il deflusso, il trasporto di sedimenti, disponibilità di acqua e la produttività delle piante. Pertanto, il prossimo passo per gli scienziati della GRL sarà di incorporare queste variabili in vari scenari incrementali di eventi di precipitazione intensi futuri nell’Oklahoma centrale. Comprendere questi collegamenti sarà essenziale per prendere decisioni informate e proattive che minimizzino il rischio di produzione futuro.

Fonte: USDA