Il 2020 vede penalizzate le produzioni a breve e brevissima maturazione come il Pecorino Sardo Dolce, favorendo quelle a media e lunga stagionatura, come il Pecorino Sardo Maturo

Il bilancio 2020 vede in crescita la produzione del Pecorino sardo maturo e in leggera flessione quella del Pecorino sardo dolce. Questi dati si riferiscono alle produzioni certificate e marchiate attraverso l’apposizione, su forme intere e porzioni di forma, dei contrassegni con codice alfanumerico rilasciati dal Consorzio di Tutela o con codice aziendale univoco.

La situazione straordinaria venutasi a determinare a causa della pandemia COVID-19, anche nell’ultimo periodo dell’anno, ha continuato a penalizzare le produzioni a breve e brevissima maturazione come il Pecorino Sardo Dolce, favorendo di contro quelle a media e lunga stagionatura, come il Pecorino Sardo Maturo.

Dati dell’anno 2020

Pecorino Sardo Dolce: forme totali marchiate n.233.666. Si è assistiti a un calo pari al 9,5% rispetto all’anno 2019 che si era chiuso con 258.142 forme.

Pecorino Sardo Maturo: forme totali marchiate n.470.642. C’è stato un incremento pari all’8,3% rispetto all’anno 2019 che si era chiuso con 434.446 forme.

Nel 2020 sono state complessivamente marchiate 704.308 forme di Pecorino sardo DOP , +1,7% rispetto al 2019 pari e a 20.187 quintali. I quintali di Pecorino sardo DOP marchiato corrispondono a un incremento del 3,5% rispetto al 2019.

 

 

Fonte: Consorzio di Tutela del Formaggio Pecorino Sardo DOP