Mercato nazionale alla produzione
Il punto sul mercato
Le rilevazioni Ismea, relative all’ultima settimana di novembre, evidenziano un andamento di mercato sia degli animali vivi che delle carni una ripresa degli scambi segnando variazioni positive su molti centri di contrattazione sia su base congiunturale che tendenziale. In apertura di settimana la piazza di Ferrara conferma i listini per tutte le categorie monitorate. Su questo mercato si registra un l’incremento dell’9,2% rispetto al 2018 per gli agnelli da latte, mentre gli agnelloni (15-25 Kg) fanno registrare le performance migliori con un incremento rispetto all’anno precedente del 14,8%. Nelle piazze del centro Italia si sono evidenziati i primi incrementi, nello specifico i listini sulla piazza di Viterbo hanno segnato un aumento, in soli sette giorni, di ben 70 centesimi al chilo portando le quotazioni degli agnelli da macello a 3,65 euro al chilo (+23,7% variazione congiunturale; +25,9% variazione annua). Alla stessa stregua mostra un mercato più attivo anche la piazza di Grosseto con i corsi degli agnelli che passano da 3,10 a 3,70 euro al chilo, mostrando anche su quest’ultima variazioni sia congiunturali che tendenziali più che positive. Ancora senza quotazioni gli agnelli sulla piazza di Siena. Nell’areale sardo la limitata presenza di prodotto, dovuta da un ritardo dei parti, ha determinato oltre alla tenuta dei prezzi per la piazza di Macomer e Cagliari anche un aumento in quella di Sassari. Tale dinamica dei prezzi ha consentito un discreto differenziale tra le quotazioni attuali rispetto a quelle di un anno fa. Sul fronte del macellato a Milano il mercato degli agnelli si mantiene sostanzialmente stabile presentando quotazioni immutate rispetto alla settimana passata.
Prezzi medi settimanali
Prezzi medi per piazza
Mercato nazionale all’ingrosso
Fonte: ISMEA