Tra diversi cluster le differenze demografiche erano esigue e non significative, sebbene nel cluster “tardivo” le donne fossero maggiormente rappresentate. Ciò conferma i risultati di studi precedenti, secondo i quali la componente femminile della popolazione chiederebbe l’attuazione di pratiche di allevamento più attente al benessere, presumibilmente perché la donna tende a comparare il rapporto vacca-vitello con quello madre-neonato. In lavori precedenti emergeva che la parte della popolazione residente nelle aree rurali aveva maggior fiducia negli allevatori e nelle pratiche di allevamento da questi adottate, rispetto ai residenti delle zone urban, in questo studio non emergeva tale correlazione.

Il questionario utilizzato in tale studio e le informazioni fornite ai partecipanti erano strutturati in modo tale da presentare argomentazioni a favore tanto per la separazione precoce quanto per quella tardiva, di conseguenza non ci si aspettava di assistere ad un cambiamento di opinione dei rispondenti. Di fatto, quando si risponde ad un test di opinioni, potrebbe verificarsi il cosi detto “confirmation bias”: questo effetto si verifica quando si prende posizione circa un argomento e successivamente si tende a selezionare le argomentazioni ricevute in modo che queste confermino la posizione iniziale.

Altro fenomeno è quello dell’intuizione morale: si verifica quando si esprime un giudizio senza un processo decisionale consapevole ma piuttosto, seguendo i sentimenti personali. Nei cluster “tardivo” e “precoce” si è assistito al rafforzamento delle rispettive opinioni, con circa tre quarti dei partecipanti che confermavano l’opinione iniziale. Negli “insicuri”, oltre a chi non ha cambiato la propria posizione di incertezza, circa un quarto dei rispondenti (inizialmente a favore o contro) ammetteva di essere indecisi dopo aver letto le varie argomentazioni. Ciò evidenzia che questo cluster leggeva ed analizzava tutte le dissertazioni fornite, volutamente bilanciate e successivamente restava confuso. In sostanza, la reazione dei partecipanti differiva secondo l’opinione iniziale, nonostante le informazioni pro e contro fornite, fossero in realtà bilanciate.

Alcuni Autori sottolineano l’importanza dei valori sociali nelle discussioni sul benessere degli animali, in quanto rappresentano per i cittadini un pilastro fondamentale per la costruzione di una opinione in merito. Boogaard et al. affermano che l’accettazione della moderna industria lattiero-casearia è legata all’orientamento della popolazione verso tematiche sociali e che i cittadini maggiormente impegnati nell’ambito sociale sono anche quelli che più si oppongono alle moderne pratiche agricole. Il comitato consultivo scientifico per le politiche agricole in Germania ha infatti suggerito che le industrie zootecniche dovrebbero orientarsi a soddisfare questi valori e, in tal modo, migliorare il benessere degli animali.

In conclusione, i risultati di questo studio suggeriscono che eventuali sforzi compiuti per educare un pubblico che non conosca il mondo agricolo, non saranno sufficienti ad eliminare il conflitto di opinioni, soprattutto quando il conflitto medesimo nasce dalla differenza di valori sociali e non dall’ignoranza.

 

American and German attitudes towards cow-calf separation on dairy farms
Busch G. et al.
Plos One, March 16, 2017
doi.org/10.1371/journal.pone.0174013