Oggetto: Misure per garantire il regolare adeguamento dell’economia rurale alla nuova politica agricola comune

Interrogazione con rischiesta di risposta scritta alla Commissione Europea
Articolo 138
Emmanouil Fragkos

Il budget ridotto per la nuova PAC 2021-2027 provocherà gravi sconvolgimenti negli aiuti agricoli. Questi sconvolgimenti, in combinazione con altri fattori, come l’aumento dei costi di coltivazione e produzione, un calo dei prezzi all’ingrosso, un aumento delle tariffe agricole statunitensi, etc., metteranno a dura prova il nostro settore primario già sovraccarico, con il rischio che gli agricoltori e gli allevatori dell’UE sosterranno nuovamente la maggior parte degli oneri finanziari.

In particolare, si prevede che gli agricoltori europei di piccole e medie dimensioni vedranno una riduzione delle sovvenzioni (mediante pagamenti singoli); ciò si tradurrà in intere regioni rurali, come la Tessaglia in Grecia – in particolare Larissa, Tyrnavos e Karditsa – che saranno immerse in uno stato di incertezza e insicurezza permanenti.

Alla luce di quanto precede, può dire la Commissione:

1 Quali misure temporanee adotterà l’UE per garantire l’idoneo adeguamento degli agricoltori alla nuova PAC 2021-2027?
2 Quali misure temporanee saranno prese per garantire l’adeguato adeguamento degli allevatori alla nuova PAC 2021-2027?
3 Quali contromisure saranno prese per sviluppare e sostenere le regioni rurali economicamente deboli dell’Europa?

Risposta data dal sig. Wojciechowski a nome della Commissione europea

Le proposte della Commissione per il quadro finanziario pluriennale (QFP) e la politica agricola comune (PAC) (2) per il periodo post-2020, compresi 365 miliardi di EUR per la PAC, sono un chiaro segno del continuo sostegno all’agricoltura dell’UE e aree rurali.

Le proposte della PAC prestano particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie aziende agricole con una serie di meccanismi obbligatori per una distribuzione più equa e più mirata dei pagamenti diretti.

Poiché i colegislatori stanno ancora esaminando entrambe le proposte della Commissione, la Commissione ha proposto un regolamento transitorio che proroga l’attuale PAC fino alla fine del 2021. Gli agricoltori, compresi gli allevatori, e le zone rurali beneficeranno quindi della continuità delle norme attuali.

Le aree rurali svolgono un ruolo importante nel contesto della futura PAC. Sono inclusi nei nove obiettivi specifici della PAC per i quali gli Stati membri effettueranno un’analisi mirata delle esigenze e proporranno un’adeguata combinazione di interventi per rispondere alle esigenze. Infine, la Commissione esaminerà attentamente le sfide e le opportunità delle aree rurali dell’UE nel contesto della visione a lungo termine prevista per le zone rurali.

Fonte: Parlamento Europeo