Per poter esportare animali vivi e prodotti da loro ottenuti, alimenti e mangimi, i produttori italiani devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità dei Paesi importatori e la definizione delle garanzie sanitarie da rispettare avviene quasi sempre al termine di una negoziazione tra le parti (Autorità veterinarie/sanitarie del Paese importatore e Autorità veterinarie/sanitarie del Paese esportatore).
Con una nota a firma del Direttore Generale, Gaetana Ferri, la Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione ha informato che si sono concluse positivamente le negoziazioni volte a definire l’esportazione di carni bovine tra l’Italia ed Israele.
La nota ripercorre succintamente i requisiti sanitari e ricorda che è stato concordato con le autorità israeliane il certificato veterinario che dovrà accompagnare le partite di merce verso tale Paese.
Oltre che in allegato alla nota diramata, il certificato è inoltre pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
Fonte: Fnovi