“La tematica relativa al contenimento ed eradicazione delle nutrie e’ da tempo al centro dell’attenzione di Regione Lombardia tanto che piu’ di un anno fa ho scritto, insieme all’allora assessore all’Agricoltura, al Ministro della Salute chiedendo un finanziamento straordinario per gestire l’emergenza. Il nuovo Piano regionale per il 2018 – 2020 e’ stato definito ed e’ attualmente in corso l’iter per la sua successiva approvazione dal parte della Giunta che dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata, durante la seduta del Consiglio regionale.

“Al fine di dare continuita’ all’attivita’ di prelievo, all’inizio dell’anno – ha spiegato l’assessore – in attesa della definizione del nuovo Piano, abbiamo dato indicazione agli Enti preposti di continuare l’attivita’ fornendo le indicazioni operative contenute nelle nuove linee guida”.

“Di fatto quindi – ha proseguito – l’attivita’ di contenimento, pur in assenza del nuovo Piano, ha potuto continuare, in virtu’ anche della Legge regionale 32/2014 che di fatto attribuisce la competenza alle Province e ai Comuni, anche se le risorse messe a disposizione sono a copertura solo di una quota parte dei costi previsti dal Piano di contenimento e attuato nelle province”.

“In attesa di un finanziamento maggiore da parte del governo nazionale – ha concluso il titolare regionale della Sanita’ -, l’Assessorato al Welfare, per consentire a Province e Comuni a svolgere sul proprio territorio l’attivita’ di cattura degli animali ha stanziato negli anni 2015 e 2016 675.000 euro. Nel corso del 2016 sono state catturate e smaltite circa 50.000 nutrie; sono attualmente in corso da parte delle province le rendicontazione per l’anno 2017 che dovrebbe concludersi entro il corrente mese di maggio”.

Fonte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome