Mercato nazionale alla produzione

Prezzi medi nazionali

Il punto sul mercato

Durante tutto il corso del mese l’andamento dei formaggi duri è stato contraddistinto da un rallentamento degli scambi che sembrano essersi ulteriormente ridotti in queste due ultime settimane. Infatti, anche in quest’ultima ottava rilevata si evidenziano flessioni congiunturali sulla quasi totalità dei centri di scambio, sia per il Parmigiano Reggiano Dop che per il Grana Padano Dop. Per quest’ultimo su tutti i centri di scambio i cali mostrati riguardano tutte le produzioni, variando da un minimo di 5 centesimi al chilo per la varietà 12-15 mesi, toccando punte di 10 centesimi per il 4-12 mesi sulla piazza di Mantova. Anche per il Parmigiano Reggiano Dop le diminuzioni dei listini si presentano di diversa entità a seconda dei centri di scambio. Sulle piazze di Modena e Reggio Emilia i cali di 5 centesimi riguardano tutte le produzioni, mentre a Milano e Mantova lo stagionato 24 mesi accusa arretramenti dei corsi fino a 10 centesimi al chilo, mentre il 12 mesi riesce a contenere le flessioni intorno ai 5 centesimi. Da segnalare inoltre come a fine settimana, in controtendenza rispetto all’andamento registrato nell’ultimo periodo, la borsa merci di Parma, pur con la segnalazione di scambi calmi, ha mantenuto confermati i prezzi rispetto ai precedenti valori. Inoltre, dopo un lungo periodo di sostanziale stabilità, vanno segnalati sulla piazza di Milano recuperi dei corsi pari a 10 centesimi al chilo per entrambe le varietà di Gorgonzola, per il Provolone Val Padana e il Taleggio.

Prezzi medi per piazza

 

Fonte: ISMEA