Il Prodotto interno lordo del nostro Paese è positivo da 15 trimestri consecutivi e ha recuperato il 4,4% rispetto secondo trimestre 2014.
Lo rileva l’Istat che evidenzia anche come rispetto al picco del primo trimestre 2008, l’economia italiana è ancora indietro del 5,5%.
Nel primo trimestre del 2018 il Pil è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% nei confronti del primo trimestre del 2017.
Rispetto al trimestre precedente, i consumi registrano un aumento dello 0,3%, mentre gli investimenti segnano una diminuzione dell’1,4%. Dal lato degli scambi con l’estero, le esportazioni sono diminuite del 2,1% e le importazioni dello 0,9%.
Si registrano andamenti congiunturali positivi dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+4,6%) e nell’insieme dei servizi (+0,3%) mentre l’industria segna una piccola diminuzione (-0,1%).
Sono fermi invece i redditi da lavoro dipendente pro-capite. Nei primi tre mesi del 2018 hanno registrato una crescita congiunturale nulla per l’insieme dell’economia.
L’Ocse nel suo nuovo ‘Economic Outlook’ rivede al ribasso le stime sul Pil italiano, all’1,4% nel 2018 e all’1,1% nel 2019. La crescita degli investimenti si andrebbe attenuando mentre il rilancio dei consumi perderà vigore per l’indebolimento della ripresa occupazionale e della perdita del potere d’acquisto delle famiglie causato dall’inflazione.
Fonte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome