Oggetto: Valutare l’impatto dell’agricoltura sui livelli di inquinamento atmosferico

Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Álvaro Amaro, Cláudia Monteiro de Aguiar
17 aprile 2020

Le gravi restrizioni a livello mondiale sull’attività economica per prevenire e contenere la rapida diffusione di SARS-CoV-2 hanno effettivamente ridotto le emissioni di CO2 e CH4. Recenti rapporti provenienti dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale e dall’Agenzia Spaziale Europea indicano di conseguenza un immediato e netto calo dei livelli di inquinamento atmosferico.

In altre parole, l’improvviso declino dell’attività economica ha un impatto inconfondibile sulla qualità dell’aria. A parte coloro che sono impegnati nella battaglia in prima linea contro la pandemia, solo gli agricoltori, gli allevatori e le catene di approvvigionamento ed i servizi pubblici sono stati più o meno normali. In vista di questo:

1.  Intende la Commissione prendere in considerazione una valutazione completa ed  approfondita dell’impatto sui livelli di inquinamento atmosferico dei vari tipi di attività economica, in particolare l’agricoltura e l’allevamento,  e trasmettere tutti i suoi risultati al pubblico europeo?

2. Alla luce di eventuali nuove prove emerse da ciò, con particolare riguardo all’impatto del settore agroalimentare sulle emissioni globali di CO2 e CH4, la Commissione potrebbe riconsiderare le proposte legislative attualmente in discussione che rischiano di porre un onere sproporzionato sugli agricoltori ?

Risposta data dal Sig. Sinkevičius in nome della Commissione Europea

1. Le emissioni di inquinamento atmosferico sono segnalate da ciascuno Stato membro negli inventari annuali sotto la Direttiva (UE) 2016/22841. Gli inventari includono informazioni sull’inquinamento atmosferico per settore economico e per ogni sottocategoria di attività, compresa l’agricoltura. Informazioni su l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute e sull’ambiente è pubblicato dall’europeo Agenzia per l’ambiente nei rapporti annuali sulla qualità dell’aria in Europa2.

Gli Stati membri devono monitorare gli impatti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi e riferire ogni quattro anni alla Commissione3. Vengono anche affrontati gli aspetti dell’inquinamento atmosferico agricolo e il loro impatto tramite ad es. la direttiva quadro sulle acque4, la direttiva sui nitrati5 e la direttiva emissioni industriali, la quale comprende le migliori tecniche disponibili6 per gli allevamenti intensivi di pollame e suini7.

Relazioni e dati collegati a tali direttive sono già disponibili al pubblico.

2. Le attività agricole emettono gas serra come CO2 e metano ed inquinanti atmosferici come ammoniaca e polveri sottili. Nel 2018, circa l’11% delle emissioni dei gas serra totali dell’UE erano dovute al CH4 e al N2O del settore agricolo 9. L’agricoltura dovrebbe pertanto ridurre tali emissioni e potrebbe contribuire ulteriormente entro il 2005 aumentare lo stoccaggio di carbonio nel suolo. La politica agricola comune offre opportunità di finanziamento per misure e investimenti a tal fine. L’iniziativa UE sull’agricoltura del carbonio premerebbe agricoltori che contribuiscono agli obiettivi climatici. Il problema viene anche risolto nella strategia in Farm to Fork10. Eventuali nuove prove dell’impatto del settore agroalimentare su CO2 e CH4 globali le emissioni si rifletteranno nelle valutazioni d’impatto delle pertinenti proposte legislative future.

1 Directive (EU) 2016/2284 of the European Parliament and of the Council of 14 December 2016 on the reduction of national emissions of certain atmospheric pollutants, amending Directive 2003/35/EC and repealing Directive 2001/81/EC (Text with EEA relevance ), Article 8, OJ L 344, 17.12.2016, p. 1–31.
2 https://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2019
3 Directive (EU) 2016/2284, Article 9.
4 Directive 2000/60/EC of the European Parliament and of the Council of 23 October 2000 establishing a framework for Community action in the field of water policy, OJ L 327, 22.12.2000, p. 1–73, with 6-yearly assessments; 5th Water Framework Directive Implementation Report –https://ec.europa.eu/environment/water/water-framework/impl_reports.htm
5 Council Directive 91/676/EEC of 12 December 1991 concerning the protection of waters against pollution caused by nitrates from agricultural sources, OJ L 375, 31.12.1991, p. 1–8.
6 Best Available Techniques (BAT) means the most effective and advanced techniques, developed on a scaleallowing  implementation in the relevant industrial sector, under economically and technically viable conditions.
7 Commission Implementing Decision (EU) 2017/302 of 15 February 2017 establishing best available techniques (BAT) conclusions, under Directive 2010/75/EU of the European Parliament and of the Council, for the intensive rearing of poultry or pigs (notified under document C(2017) 688) (Text with EEA relevance), OJ L 43, 21.2.2017, p. 231–279.
8 http://cdr.eionet.europa.eu/
9 National inventory submission of the European Union to the UNFCCC: https://unfccc.int/ghg-inventoriesannex-i-parties/2020
10 COM(2020) 381 final.

Fonte: Parlamento europeo