ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08225

Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 895 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: SANTANGELO VINCENZO 
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORONESE VILMA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
PAGLINI SARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
PUGLIA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
CRIMI VITO CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
MARTON BRUNO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
DONNO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/10/2017
Stato iter:

IN CORSO

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08225

presentata da

VINCENZO SANTANGELO 
mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n.895

 

SANTANGELO, MORONESE, PAGLINI, PUGLIA, CRIMI, MARTON, DONNO – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali – Premesso che:

con decreto legislativo n. 165 del 1999 è stata istituita l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) per lo svolgimento delle funzioni di organismo di coordinamento e di organismo pagatore dei contributi stabiliti dalla politica agricola comune (PAC) dell’Unione europea, ai sensi del regolamento (CE) n. 1290/2005;

con il regolamento (CE) n. 1698/2005, l’Unione europea ha istituito un sostegno a favore dello sviluppo rurale prevedendo un sistema di aiuti per potenziare e migliorare la competitività delle aziende agricole, nello specifico attraverso la sovvenzione di metodi di produzione agricola finalizzati alla protezione dell’ambiente e alla conservazione dello spazio naturale;

per la Regione Siciliana la stessa AGEA, in qualità di organismo pagatore, si occupa dell’esecuzione di tutti gli adempimenti affidati dalla normativa europea e nazionale, così come previsto dall’art. 3 del citato decreto legislativo n. 165 del 1999, nelle Regioni in cui detti organismi pagatori non risultano costituiti;

considerato che:

la domanda unica è lo strumento che consente agli agricoltori di accedere ai pagamenti previsti dal regolamento (CE) n. 73/2009, deve essere presentata all’organismo pagatore, direttamente o per il tramite di un centro di assistenza agricola, entro il 15 maggio di ogni anno;

il pagamento dovrebbe esser effettuato, come previsto dall’art. 29 dello stesso regolamento, tra il 1° dicembre e il 30 giugno dell’anno civile successivo;

considerato inoltre che:

l’AGEA, in qualità di organismo pagatore, è in notevole ritardo con l’erogazione dei pagamenti per la Sicilia relativi alle annualità 2015 e 2016 del bando biologico 2015. Tale situazione sta creando ulteriori danni alle aziende siciliane, nonché determinando la chiusura di alcune aziende che avevano investito molte risorse in tale forma di agricoltura;

il sito on line “siciliaagricoltura”, nell’articolo “Agea, una macchina che va a rilento” del 18 luglio 2017, informa che «nel mese di giugno scorso il settimanale Terra e Vita ha lanciato un sondaggio sul giudizio di funzionamento di AGEA; la stessa testata, nella presentazione dei risultati, giustamente, dice che: “Abbiamo semplicemente voluto verificare fra i nostri lettori che sono intervenuti spontaneamente sul sito, quale fosse l’opinione sul funzionamento di Agea”. Il risultato ha evidenziato che oltre l’80 per cento degli intervistati considera negativo o molto negativo l’operato di Agea. Individuando nei seguenti punti la debolezza dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura? Al primo posto (53 per cento) i ritardi nei pagamenti, al secondo (51 per cento) i software non funzionanti, al terzo (45 per cento) l’eccesso di burocrazia, al quarto (30 per cento) la carenza di comunicazione con gli agricoltori e infine al quinto posto (5 per cento) i controlli inefficaci»;

la Sicilia è al top in Italia per quanto riguarda gli imprenditori agricoli. È infatti la seconda regione italiana per numero di aziende agricole (219.000), preceduta solo dalla Puglia (oltre 275.000) e poi seguita dalla Calabria (138.000), dalla Campania (137.000) e dal Veneto (121.000), è inoltre una delle regioni con il maggior numero di attività agricolebiologiche d’Italia;

considerato altresì che:

ad oggi, per le domande di contributo ammesse, AGEA ha erogato pagamenti parziali rispetto alle somme indicate nell’elenco previsto;

nel corso dell’audizione svolta presso la XIII Commissione permanente (Agricoltura) della Camera dei deputati, il direttore dell’AGEA, lo scorso 17 maggio 2017, ha affermato che i ritardi nei pagamenti sono dovuti al sistema SIN (sistema informativo nazionale per lo sviluppo in agricoltura) e ai partner industriali di quest’ultimo e che entro il mese di settembre 2017 tutti i pagamenti relativi al bando biologico 2015 sarebbero stati erogati;

risulta agli interroganti che Phil Hogan, a nome della Commissione del Parlamento europeo, ha risposto all’interrogazione E-007661/2016, in data 12 gennaio 2017, affermando che la Commissione monitora attentamente, attraverso indagini di conformità, la qualità del sistema di gestione e di controllo applicato dagli Stati membri e che tali indagini possono comportare azioni correttive o preventive da parte della Commissione, al fine di tutelare gli interessi finanziari dell’Unione europea, quali l’applicazione di rettifiche finanziarie o di sospensioni, e possono anche determinare richieste agli Stati membri di attuare piani d’azione correttivi;

considerato infine che:

gli imprenditori agricoli siciliani sono allo stremo, sia a causa della siccità che ha colpito il territorio sia perché attraverso il mancato finanziamento da parte di AGEA si vedono negato un diritto che spetta loro per legge;

le aziende siciliane che sono in attesa di ricevere il contributo previsto nella misura 11.1 e 11.2 del bando biologico 2015 sono circa 4.000,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

quali provvedimenti intenda attuare per accelerare l’erogazione dei pagamenti relativi alle misure 11.1 e 11.2 del bando biologico 2015 da parte di AGEA;

quante siano le domande ammesse al contributo AGEA relativamente alle annualità 2015 e 2016 per singola regione e quante le domande evase in termini di erogazione del contributo previsto;

quali siano i motivi dei ritardi verificatisi nei pagamenti da parte di AGEA relativi alle annualità 2015 e 2016 del bando biologico 2015, inserito nel programma di sviluppo rurale 2014-2020, misura 11;

se intenda attivarsi presso AGEA affinché provveda all’immediata erogazione dei contributi destinati alle imprese agricole beneficiarie, che avevano investito molte risorse in tale forma di agricoltura.

(4-08225)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno agricolo

tecniche di coltivazione

settore agricolo

Fonte: Camera dei Deputati