ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03271
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17Seduta di annuncio: 858 del 26/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell’atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017 L’ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/09/2017
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 26/09/2017
Stato iter:
09/27/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/09/2017 Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 27/09/2017 Resoconto MARTINA MAURIZIO MINISTRO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI REPLICA 27/09/2017 Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:
DISCUSSIONE IL 27/09/2017
SVOLTO IL 27/09/2017
CONCLUSO IL 27/09/2017
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03271
presentato da
testo presentato
modificato
GALLINELLA, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, L’ABBATE, LUPO e PARENTELA. – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . – Per sapere – premesso che:
l’accordo economico e commerciale globale tra il Canada e l’Unione europea e i suoi Stati membri, istituisce tra le parti una zona di libero scambio in materia di beni, servizi ed investimenti;
l’accordo è stato definito «misto» dalla Commissione europea e, in base a quanto disposto dalla decisione (UE) 2017/38 del Consiglio, del 28 ottobre 2016, è attualmente applicato a titolo provvisorio dall’Unione europea con esclusione di alcune parti riferite a investimenti, servizi finanziari e proprietà intellettuale;
sono note le osservazioni, le considerazioni e le polemiche, spesso pretestuose, sorte intorno all’accordo, sia con riferimento alle procedure che hanno portato alla sua negoziazione, che alle tematiche oggetto dell’intesa;
al netto delle valutazioni inerenti all’opportunità politica di liberalizzare numerosi settori commerciali, è impossibile non rilevare l’esistenza di significative asimmetrie economiche tra il Canada e l’Unione europea derivanti da diversità strutturali destinate ad impattare fortemente sull’economia delle parti;
ad oggi non è possibile stimare, ancorché in via approssimativa, le conseguenze dell’armonizzazione delle norme regolamentari, né dell’abbattimento delle barriere non tariffarie agli scambi;
a tal proposito, nel settore agricolo e, più in generale, in quello della sicurezza alimentare, le previsioni circa il meccanismo di equivalenza non appaiono idonee a garantire i più elevati standard di protezione sanitaria e fitosanitaria, assegnando alla parte esportatrice l’onere di dimostrare, ancorché in modo oggettivo, tale equivalenza;
l’accordo fa riferimento alle disposizioni dell’Omc che consentono un divieto permanente al commercio solo se vi è un consenso scientifico che riconduce il danno ad uno specifico prodotto o ingrediente; in caso di disaccordo, il massimo livello di precauzione adottabile è un divieto temporaneo;
la suddetta previsione applicata agli organismi geneticamente modificati mette fortemente in discussione la legislazione comunitaria improntata al principio di precauzione;
la tutela accordata ad alcuni prodotti DOP e IGP, ancorché costituenti una parte significativa del valore complessivo del sistema delle certificazioni, lascia senza protezione un numero considerevole di piccoli produttori di eccellenze che tuttavia contribuiscono in maniera determinante alla formazione del prodotto interno lordo del nostro Paese;
se e quali studi scientifici siano stati condotti al fine di valutare l’impatto delle disposizioni del Ceta sul comparto agricolo ed agroalimentare nazionale e con quali strumenti di «difesa» si intenda procedere nell’eventualità che le previsioni sulla crescita e sui reciproci benefici siano invece disattese. (3-03271)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):
organismo geneticamente modificato
regolamentazione commerciale
accordo commerciale
Fonte: Camera dei Deputati