Si avvicina il momento di proteggere il mais dagli attacchi di piralide e diabrotica. L’efficacia di questi trattamenti sulla resa e sulla qualità delle produzioni dipende dalla combinazione di due fattori:

  1. Periodo di intervento:
    nel caso della piralide, il trattamento va effettuato quando l’insetto è in uno stadio sensibile al principio attivo adottato e prima che la larva penetri all’interno di stocchi, peduncoli e spighe, proteggendosi così dall’azione del fitofarmaco. Le mappe previsionali Pioneer, disponibili alla pagina sementi.pioneer.com/piralide, le consentiranno di programmare con largo anticipo l’intervento in campo.
  2. Efficacia dell’agrofarmaco:
    per trattamenti contro piralide o diabrotica, il potere insetticida non è l’unico parametro da considerare. Occorre infatti adottare agrofarmaci che possiedano:
  • Alta termo- e foto-stabilità:
    le temperature, l’umidità e l’intensità della radiazione solare tipiche dell’estate, possono alterare l’efficacia del trattamento. È pertanto necessario che il prodotto sia capace di mantenere inalterata la propria attività anche in condizioni estreme di luce e calore.
  • Residualità:
    la scalarità nello sviluppo dell’insetto rende più vantaggioso l’uso di prodotti residuali, con un’ampia finestra di attività e grande flessibilità nella scelta del momento di intervento, specie per trattamenti combinati contro piralide e diabrotica.
  • Selettività verso gli insetti utili:
    permette di rispettare gli insetti utili, che contribuiranno a loro volta a prevenire la proliferazione di insetti dannosi come il ragnetto rosso. Si tratta di un parametro di vitale importanza in stagioni calde e siccitose come questa. 

Le linee guida 2017

  • I trattamenti insetticidi devono essere effettuati a fioritura conclusa.
  • In annate calde come il 2017 non è consigliabile l’uso di piretroidi semplici o in miscela, in quanto non sufficientemente stabili alle alte temperature. In aggiunta, la loro azione non selettiva è potenzialmente in grado di indurre la proliferazione di acari.
  • I Disciplinari di Lotta Integrata di molte regioni permettono di effettuare un solo trattamento con piretroidi all’anno. Qualora si siano già effettuati interventi insetticidi con questa classe di prodotti (es.contro nottue), non è ammesso un secondo intervento abbattente
  • Nel caso di trattamenti volti a controllare la sola Piralide, è consigliabile l’uso di Coragen per l’eccellente potere insetticida unito ad alta stabilità, selettività e attività residuale superiore alle 2 settimane.
  • Nel caso di trattamenti combinati Piralide-Diabrotica, è possibile miscelare Coragen con molecole abbattenti, meglio se non-piretroidi. In tal senso, una pratica soluzione è costituita dall’adozione di TwinPack Mais (Coragen + Avaunt).
  • Effettuare il trattamento in base ai risultati del monitoraggio e delle Mappe Previsionali Pioneer, o in base alle indicazioni ricevute da parte del Tecnico Pioneer.

 

 

 

Rubrica a cura di DuPont Pioneer