La produzione di Grana Padano a maggio è stata di 475.934 forme, con un incremento dell’1,72%, rispetto allo stesso mese del 2017, portando il totale dei primi cinque mesi del 2018 a 2.396.433 forme, con un aumento del 2,45%.
Nel mese tuttavia ben sei province su tredici hanno registrato una flessione rispetto all’anno precedente, pur se solo quattro di esse confermano una flessione complessiva rispetto al periodo gennaio – maggio 2017.
Ad aumentare nel mese e in tutto il periodo le tre province di testa. Mantova ha prodotto in maggio 132.606 forme, arrivando a 681.123 nel 2018. Brescia ha lavorato 107.333 forme, salendo complessivamente a 555.948 forme. Sul terzo gradino del podio Cremona, con 419.448 forme prodotte nei primi cinque mesi dell’anno ed una produzione a maggior di 85.254 forme.
Le altre province cresciute in maggio sono Vicenza con 31.321 forme ed un totale annuo di 157.151 forme, Trento con 15.695 sale a 75.101, Padova ne produce 11.936 e arriva a 61.437, Bergamo con 10.443 si attesta a 46.758 nei primi cinque mesi del 2018.
In calo a maggio Cuneo con 4.547 forme, ma un totale dei primi cinque mesi leggermente più alto rispetto al 2017, con 22.463 forme, e Rovigo, scesa a 1.488 forme, ma con una crescita nel 2018 sino a 7.314 forme.
Segno negativo su base mensile e nel periodo gennaio – maggio per le altre quattro. Piacenza arretra a 277.771 forme prodotte nel 2018 con un parziale di maggio di 56.812 forme, Lodi con 8.667 forme scende a 44.625 tra gennaio e maggio, Verona cala sensibilmente a 39.943 forme nell’anno con un dato mensile di 8.339 e chiude Pavia, con 1.493 forme in un mese e 7.351 nei cinque mesi.
Fonte: Grana Padano