Lo stato attuale e le prossime fasi della procedura di rinnovo dell’autorizzazione del glifosato erano ieri all’ordine del giorno del Collegio. La Commissione sta lavorando per raggiungere una decisione che goda del più ampio sostegno possibile da parte degli Stati membri, garantendo un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente in linea con la legislazione dell’UE.

Dopo lo scambio di opinioni con i rappresentanti degli Stati Membri il 25 ottobre, è stata presentata una proposta per il rinnovo dell’autorizzazione del glifosato per cinque anni. Il periodo di cinque anni tiene conto anche dell’ultima risoluzione non vincolante adottata dal Parlamento Europeo. Il voto è previsto per il oggi in occasione dell’incontro dello Standing Committee on Plant Animal Food and Feed composto da rappresentanti di tutti gli Stati Membri e presieduto dalla Commissione Europea.

L’approvazione di sostanze attive, come il glifosato e l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari, è descritta nel regolamento che stabilisce i requisiti, la procedura e il periodo di tempo per tali questioni. Secondo l’attuale legislazione UE, la Commissione europea ha l’obbligo legale di rispondere alle domande presentate per l’approvazione o il rinnovo dell’autorizzazione di sostanze attive. L’autorizzazione dei prodotti fitosanitari (PPP), quali quelli a base di glifosate, nonché le condizioni per il loro utilizzo nei territori degli Stati membri dell’UE, rimangono di competenza degli Stati Membri che devono effettuare valutazioni dei rischi per ciascun prodotto, tenendo conto delle condizioni climatiche e agricole nei loro territori.

La Commissione ha costantemente richiesto la piena attuazione della Direttiva sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi, l’introduzione di pesticidi a basso rischio e bio e il divieto di alcuni co-formulanti utilizzati nei prodotti a base di glifosate. Maggiori informazioni sul glifosato sono disponibili online.

Fonte: Commissione Europea