Mercato alla produzione

Prezzi medi nazionali settimanali

Il punto sul mercato

Ancora una rilevazione all’insegna della stabilità per il frumento duro nazionale, da segnalare solamente i lievi assestamenti al rialzo osservati sulle piazze di Napoli e Bari, da ascrivere ad un aumento della richiesta da parte dell’industria. Nel suo report di agosto il governo canadese ha ritoccato in negativo le stime sulla produzione 2018/19 di grano duro a causa della siccità che ha colpito i principali areali di coltivazione del paese. In Kazakistan le operazioni di raccolta sono state fortemente rallentate dalle abbondanti piogge, con inevitabili ripercussioni sul livello qualitativo della granella.

Il grano tenero è ulteriormente aumentato in alcuni centri di scambio del nord Italia ma la spinta rialzista sembra ormai essersi esaurita. Sui principali mercati a termine internazionali i prezzi sono infatti nettamente diminuiti; a Chicago il future per dicembre 2018 nel corso della settimana ha perso 34,25 cent$/Bushel, la stessa scadenza del Matif ha registrato un calo di 7,75 €/t.

Le quotazioni delle semole e delle farine sono rimaste ferme sui valori della precedente rilevazione in tutte le borse merci della penisola.

Prezzi medi per piazza

Mercato all’ingrosso

Prezzi medi nazionali settimanali

Prezzi medi per piazza

 

Fonte: Ismea