Mercato alla produzione
Prezzi medi nazionali settimanali
Il punto sul mercato
Nell’ultima rilevazione le quotazioni del frumento duro nazionale hanno finalmente mostrato dei timidi segnali di ripresa in gran parte dei centri di scambio monitorati; a titolo di esempio la categoria fino è aumentata di 2 €/t a Bologna e di 5 €/t a Foggia. Tale dinamica è da ascrivere in particolare ad una crescita della domanda interna. In Francia, secondo produttore UE dopo l’Italia, è atteso un netto calo degli investimenti a duro, a causa dei prezzi molto bassi che hanno caratterizzato l’ultima campagna.
Quotazioni in lieve rialzo anche per il grano tenero, con le variazioni più consistenti a carico della categoria mercantile, in un contesto di mercato comunque scarsamente dinamico. Sulle principali borse merci internazionali prevale una condizione di stabilità; a Chicago, nel periodo analizzato, il future di dicembre ha guadagnato 4,75 cent$/Bushel e la stessa scadenza del Matif 0,25 €/t.
Prosegue la fase di stasi dei prodotti della macinazione, con i prezzi di semole e farine fermi sui valori della precedente rilevazione in tutte le piazze di riferimento.
Prezzi medi per piazza
Mercato all’ingrosso
Prezzi medi nazionali settimanali
Prezzi medi per piazza
Fonte: Ismea