Mercato alla produzione

Prezzi medi nazionali settimanali

Il punto sul mercato

La terza rilevazione di giugno ha sancito l’inizio della commercializzazione del frumento duro del nuovo raccolto sulla piazza di Foggia ed in quelle siciliane di Palermo e Catania. Le prime contrattazioni sono avvenute sulla base di un prezzo superiore rispetto a quello registrato nella settimana precedente e riferito a merce dello scorso anno, verosimilmente grazie ad un significativo miglioramento del profilo qualitativo del prodotto. Le più recenti informazioni dell’International Grains Council indicano che l’offerta mondiale di frumento duro nel 2017/18 ammonterà a 39,4 milioni di tonnellate (-1,3% in rapporto alla campagna 2016/17). Parallelamente, i consumi vengono stimanti in aumento del 2,6% a 39,5 milioni di tonnellate, posizionandosi così su livelli leggermente superiori all’offerta e determinando una riduzione delle scorte (-1,8% a 10,7 milioni di tonnellate). Dopo il raccolto record dello scorso anno, la produzione canadese risulterebbe in forte calo (-25,6%) attestandosi a 5,8 milioni di tonnellate. In flessione anche la Ue, con particolare riferimento all’Italia (-14% a 4,3 milioni di tonnellate), mentre in aumento dovrebbe risultare la Francia (+12,5% a 1,8 milioni di tonnellate). È da segnalare, inoltre, che per alcuni paesi del Maghreb sono attesi raccolti particolarmente abbondanti e in particolare in Tunisia (+50% a 1,2 milioni di tonnellate), Marocco (+144% a 2,2 milioni di tonnellate) e Algeria (+23,5% a 2,1 milioni di tonnellate).

Nei centri di scambio nazionali le quotazioni del grano tenero 2017 sono ancora sospese, mentre sui mercati a termine internazionali i valori hanno registrato degli ulteriori assestamenti al rialzo. Nessuna variazione di prezzo per le semole e le farine sulle piazze di Milano e Foggia.

Prezzi medi per piazza

Mercato all’ingrosso

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Fonte: Ismea