Il punto sul mercato

Nella settimana dal 10 al 16 febbraio, sul mercato all’origine del frumento, si sono osservati rialzi generalizzati dei listini medi. Per il frumento duro franco azienda, gli incrementi hanno riguardato buona parte dei centri di scambio rilevati, a causa di un mercato decisamente più movimentato. Diversamente, per il tenero, l’aumento congiunturale è imputabile all’andamento di mercato riscontrato sulla piazza di Mantova, ove si è registrata una domanda più attiva.
Sul mercato dell’ingrosso, sono risultati in aumento i prezzi del frumento duro per tutte le categorie rilevate. Mentre, sono rimasti stabili, rispetto a sette giorni fa, i listini del tenero franco magazzino.

Invariato il mercato delle semole di frumento duro, mentre per le farine di grano tenero si è osservato solo un lieve assestamento di mercato sulla piazza di Brescia.

Alla borsa di Chicago il future del 14 febbraio ha chiuso con un calo percentuale, per il grano tenero, segnando un -0,2 % passando da 184,13 €/t di marzo a 183,7 €/t di maggio. La stessa scadenza del Matif, nel periodo in esame, ha segnato un arretramento dello 0,6 % prevedendo una dinamica flessiva che va da 194 €/t di marzo a 192,75 €/t di maggio.

Mercato alla produzione frumenti

Prezzi medi nazionali settimanali– Franco azienda, frumento

Prezzi medi per piazza – Franco azienda, frumento

Mercato all’ingrosso frumenti

Prezzi medi per piazza – Franco magazzino, frumento

Prezzi medi per piazza – Franco magazzino, frumento estero

Mercato all’ingrosso prodotti della macinazione

Prezzi medi per piazza – Franco magazzino, semola/farina

Fonte: ISMEA