Mercato alla produzione
Prezzi medi nazionali settimanali
Il punto sul mercato
Nell’ultima rilevazione il prezzo medio all’origine del frumento duro si è attestato a 201,63 €/t, confermando grossomodo il valore della scorsa settimana (-0,4%), mentre su base annua la variazione rimane ampiamente negativa (-24%). Nelle diverse piazze monitorate i listini non hanno mostrato un andamento univoco, ad esempio la categoria fino è risultata in calo a Roma, Milano, Napoli, Macerata e Foggia, mentre a Pescara e Grosseto la stessa ha evidenziato dei lievi rialzi. In generale, comunque, l’attività di scambio è stata piuttosto limitata e in diversi mercati le quotazioni sono state sospese in concomitanza del ponte dell’Immacolata.
Anche per il frumento tenero sembra essersi interrotta la dinamica rialzista che aveva caratterizzato l’ultimo periodo e in gran parte dei centri di scambio le contrattazioni si sono concluse sulla base degli stessi prezzi della precedente rilevazione. Nel suo ultimo report, pubblicato lo scorso 9 dicembre, l’USDA ha ritoccato, aumentandole ulteriormente, le stime sul raccolto globale di frumento 2016/17, portandole a 751,3 milioni di tonnellate (+2,1% in rapporto alla campagna 2015/16).
Quotazioni confermate per tutti i prodotti della macinazione, da segnalare solamente il lieve deprezzamento (-5 €/t) delle semole scambiate a Milano.
Prezzi medi per piazza
Mercato all’ingrosso
Prezzi medi nazionali settimanali
Prezzi medi per piazza
Fonte: Ismea