Il 3 giugno 2019, il FEFAC ha pubblicato il documento intitolato “Co-prodotti, una parte essenziale dell’alimentazione animale”, che mira a creare una maggiore consapevolezza tra le parti interessate e i responsabili politici dell’UE sull’ampio uso di co-prodotti da parte dell’industria dei mangimi. La pubblicazione descrive come i co-prodotti, come le trebbie di birra, la polpa di barbabietola da zucchero e la crusca di frumento, siano generati durante la produzione di alimenti e biocarburanti, nonché il loro valore nei mangimi composti. L’uso di co-prodotti è un esempio del ruolo che i produttori europei di mangimi svolgono nell’economia circolare della catena alimentare, creando benefici economici e ambientali sia per il processo produttivo originale che per il settore zootecnico.

Il presidente della FEFAC, Nick Major afferma: “Un punto di forza dell’industria europea dei mangimi è la sua capacità e le sue conoscenze che le rendono in grado di convertire in sicurezza i co-prodotti in mangimi nutrienti. Tuttavia, dovrebbe esserci maggiore consapevolezza del fatto che l’uso di questi co-prodotti derivanti da produzione di alimenti, bevande e biocarburanti svolge un ruolo chiave nella prevenzione dei rifiuti (alimentari) e contribuisce a ridurre significativamente l’impronta ambientale dei mangimi industriali e della produzione zootecnica”.

Il documento sui co-prodotti sarà distribuito in occasione del 60° anniversario di FEFAC il 6 giugno 2019 a Bruxelles, durante la conferenza “Resource Efficiency Champions of the Food Chain for 60 Years”.

Fonte: FEFAC