L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare i fattori associati alla ripresa della ciclicità ovarica delle vacche da latte nei primi 21 giorni di lattazione (DIM). Le bovine (768) di 2 allevamenti della Florida sono state sottoposte a scansione ecografica delle ovaie a 17±3, 21±3, e 24±3 DIM. Le vacche con corpo luteo ≥20 mm a 17±3 o a 21±3 DIM, o che avevano un corpo luteo <20 mm in 2 ispezioni consecutive sono state considerate essere cicliche a 21±3 DIM. Le seguenti informazioni sono state raccolte fino a 14 DIM: stagione di parto, ordine di parto, problemi al parto, patologie metaboliche, metriti, mastiti, problemi digestivi, zoppie, perdita di condizione corporea, lunghezza dell’asciutta e produzione lattea media giornaliera. La condizione corporea è stata punteggiata a 17±3 DIM. L’analisi dei dati ha previsto l’uso della regressione logistica multivariata tramite modello misto. Le variabili con P≤0,2 sono state considerate in ogni modello. La variabile mandria è stata inclusa come variabile casuale. Sono stati costruiti tre modelli: 1) modello con inclusione di tutte le vacche; 2) modello con inclusione delle sole vacche della mandria 1 con disponibilità quotidiana del peso corporeo; 3) modello con inclusione delle sole vacche pluripare con registrazione della lunghezza del periodo di asciutta precedente.
Nel modello 1, le variabili associate con una maggiore ciclicità a 21±3 DIM state: parto in estate e autunno piuttosto che in inverno o in primavera, l’essere animali pluripari piuttosto che primipari, nonché assenza di problematiche metaboliche o digestive. Nel modello 2, le variabili associate con una maggiore ciclicità a 21±3 DIM sono state: parto in estate o autunno, assenza di metrite o problematiche digestive e assenza di perdita di peso corporeo superiore a 28 kg entro i primi 14 DIM. Nel modello 3, le variabili associate con una maggiore ciclicità a 21±3 DIM sono state: assenza di problemi metabolici e asciutta inferiore a 76 giorni. In sintesi, la ciclicità ovarica a 21±3 DIM è associata negativamente con parti in inverno o in primavera, l’essere primiapara, alle metriti, alla presenza di patologie metaboliche o problematiche digestive, a perdita di peso corporeo superiore a 28 kg e ad una asciutta più lunga di 76 giorni. Tutte le strategie che impediscono periodi d’asciutta prolungati e perdita di condizione corporea insieme alla riduzione dell’incidenza di metrite nonché delle dismetabolie post-parto dovrebbero migliorare la precoce ripresa dell’attività ovarica.
Fonte: M.M.A.A. Vercouteren, J.H.J. Bittar, P.J. Pinedo, C.A. Risco, J.E.P. Santos, A. Vieira-Neto, K.N. Galvão, 2015. Factors associated with early cyclicity in postpartum dairy cows. J. Dairy Sci. 98:229-239.