Nel 2019, 15,9 milioni di persone di età superiore ai 15 anni erano impiegate nel settore dell’approvvigionamento alimentare nell’Unione europea (UE), pari all’8% dell’occupazione totale. Il loro ruolo è cruciale per garantire le esigenze essenziali delle famiglie, mantenendo pieni gli scaffali dei supermercati e i nostri piatti durante questo periodo di crisi.

Quasi la metà delle persone impiegate nel settore dell’approvvigionamento alimentare ha lavorato nelle produzioni animali e vegetali, nella caccia e nelle attività di servizi connessi (46%). Nel frattempo, i lavori nella produzione di prodotti alimentari hanno rappresentato il 26% dell’occupazione in questo settore, seguiti da quelli in: commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in negozi specializzati (15%), commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e tabacco (8% ), produzione di bevande (3%), commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi (2%) e pesca e acquacoltura (1%). Ai fini di questa ricerca, le persone impiegate in bar e ristoranti non sono state incluse nel settore dell’approvvigionamento alimentare.

La maggior parte degli addetti alla fornitura di cibo erano uomini (59%) sebbene la distribuzione di genere variava in base alle attività: la pesca e l’acquacoltura registravano l’88% degli uomini mentre la vendita al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco registrava il 63% delle donne. Per quanto riguarda la distribuzione per fasce di età, oltre un terzo (38%) delle persone occupate nel settore dell’approvvigionamento alimentare nell’UE aveva un’età compresa tra 35 e 49 anni, mentre le persone di età pari o superiore a 50 anni rappresentavano il 34% e quelle di età compresa tra 15 e 34 anni il 28%.

Employment in food supply_2019

Tra gli Stati membri dell’UE, la Romania ha registrato la più alta percentuale di lavoratori nelle forniture alimentari (23%), seguita dalla Grecia (18%) e dalla Polonia (14%). Al contrario, le quote più basse sono state registrate in Lussemburgo e Svezia (entrambe del 3%), seguite dalla Danimarca (4%).

La Germania è l’unico Stato membro dell’UE in cui le donne sono predominanti nell’approvvigionamento alimentare (52% delle donne e 48% degli uomini) mentre l’Irlanda ha registrato la più alta percentuale di uomini (78%), seguita da Malta (72%) e Lussemburgo (69 %). Inoltre, solo in cinque Stati membri dell’UE (Cipro, Danimarca, Malta, Paesi Bassi e Svezia) i lavoratori di età compresa tra 15 e 34 anni dominavano il settore dell’approvvigionamento alimentare. In effetti, nella maggioranza (16 su 27) degli Stati membri dell’UE, le quote più elevate di lavoratori delle forniture alimentari erano nella fascia di età 35-49 anni, con le quote più elevate riportate in Bulgaria, Repubblica Ceca, Spagna e Ungheria (tutte il 43%), mentre in sei Stati membri dell’UE (Germania, Finlandia, Lituania, Lettonia, Portogallo e Slovenia), le persone di età pari o superiore a 50 anni rappresentavano la percentuale più elevata di lavoratori nella filiera.

Riflettori puntati sui lavoratori delle filiere alimentari nelle regioni dell’UE

Ad eccezione della regione spagnola della Murcia (24%), le quote più elevate di lavoratori nel settore dell’approvvigionamento alimentare sono state generalmente registrate nelle regioni di Grecia, Polonia e Romania:

  • dieci regioni greche: Grecia occidentale (34%), Peloponneso (31%), Macedonia orientale, Tracia (28%), Grecia continentale (27%), Tessaglia (26%), Macedonia occidentale (23%), Egeo settentrionale (23 %), Creta (23%), Macedonia centrale (22%) ed Epiro (21%);
  • quattro regioni polacche: Podlaskie (26%), Lubelskie (26%), Mazowieckie-Regional (24%) e Świętokrzyskie (22%); e
  • quattro regioni rumene: nord-est (44%), sud-ovest di Oltenia (34%), sud-est (24%) e sud-Muntenia (23%).

Employment in food supply_map_2019

Note:

  • Ai fini del presente articolo, per “approvvigionamento alimentare” si intendono le seguenti attività economiche, come definite nella classificazione NACE Rev.2: 01 – Produzione vegetale e animale, caccia e servizi connessi, 03 – Pesca e acquacoltura, 10 – Fabbricazione di prodotti alimentari, 11 – Fabbricazione di bevande, 46.2 – Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi, 46.3 – Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e tabacco e 47.2 – Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati.
  • I dati regionali per Estonia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Islanda, Macedonia settentrionale, Montenegro: singole regioni a questo livello di dettaglio.
  • Dati regionali con bassa affidabilità: Ceuta (ES63), Melilla (ES64), Corsica (FRM0), Guadalupa (FRY1), Central Norrland (SE32), Inner London – West (UKI3), Outer London – South (UKI6), North Eastern Scotland (UKM5).
    Dati regionali non disponibili a causa della bassissima affidabilità: Guyana francese (FRY3), Isole Åland (FI20).
    Dati regionali non disponibili: Mayotte (FRY5).
  • Questo elenco mostra le traduzioni dei nomi delle regioni degli Stati membri dell’UE in inglese.
  • L’Unione europea (UE) comprende 27 Stati membri dell’UE. Il Regno Unito ha lasciato l’Unione europea il 31 gennaio 2020. Ulteriori informazioni sono pubblicate qui.

Fonte dei dati:

Fonte: Eurostat