Il Ministero della Salute: proseguiamo la sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria

E’ stato pubblicato sul sito internet dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), il sesto rapporto sui dati di vendita dei medicinali antimicrobici ad uso veterinario in Europa per l’anno 2014, elaborato su mandato dell’Unione europea nell’ambito del progetto “The european surveillance of veterinary antimicrobial consumption”. A darne notizia è stato un comunicato stampa pubblicato sul sito internet del Ministero della Salute.
La relazione riporta i dati di 28 Paesi Ue e della Svizzera, che confermano i risultati positivi delle azioni intraprese nella lotta all’antimicrobico-resistenza fornendo un dato che nel corso degli anni è migliorato qualitativamente ma che al tempo stesso, non può essere valutato in modo omogeneo. 25 Paesi, tra cui l’Italia, partecipano, infatti, al progetto dal 2010. Altre 4 nazioni hanno, invece, aderito alla rilevazione nel corso degli anni. In generale, i dati confermano comunque che le azioni intraprese dagli Stati membri nella lotta all’antimicrobico-resistenza stanno portando a risultati positivi.

L’Ema ha anche messo a disposizione un database interattivo, accessibile agli operatori e a tutti i cittadini, che permette di conoscere i dati relativi alle vendite per specifici Paesi o per determinate classi di antimicrobici.
Intanto il Ministero della Salute prosegue la sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria. “Il processo di digitalizzazione – riporta la nota stampa – consentirà di tracciare l’intera vita dei medicinali veterinari, dalla produzione al consumo“. Il controllo informatizzato, ha specificato il dicastero, oltre a offrire un quadro molto più preciso sul consumo di antimicrobici e di medicinali veterinari, “contribuirà a rendere più efficace la farmacosorveglianza e permetterà di adottare le azioni necessarie al contrasto della resistenza antimicrobica“.

Fonte: Ufficio stampa FNOVI