Durante la prima fase di lattazione le bovine da latte entrano in uno stato di bilancio energetico negativo che è stato correlato con la maggiore predisposizione a malattie metaboliche ed infettive. Il punteggio BCS e l’entità della perdita di condizione corporea nel periparto sono strumenti utili per monitorare lo status metabolico delle bovine, ma non vi è accordo sull’effetto che le modifiche del BCS possono avere sulla fertilità. L’obiettivo di questa meta analisi è stato valutare l’effetto del punteggio BCS al parto ed al momento della prima FA, nonché della variazione di BCS nella prima fase di lattazione, su pregnancy rate alla prima FA e sull’intervallo parto-concepimento. A tale scopo è stata analizzata la letteratura scientifica pubblicata dal 1982 al 2001. Si recuperavano dai database scientifici un totale di 15 pubblicazioni. 

Il punteggio BCS era associato a degli effetti sulla performance riproduttiva solo nel caso degli animali con uno score basso al momento del parto. In particolare, il conception rate alla prima FA era ridotto del 9% nelle bovine con BCS al parto inferiore a 2.5, rispetto alla controparte con uno score intermedio. Tale risultato è ascrivibile all’aumento del periodo anovulatorio dopo il parto, come conseguenza dello status metabolico. Al contrario, un BCS maggiore di 3.5 non era associato a variazioni del pregnancy rate alla prima FA. L’entità del BCS al momento della FA, invece, non era associato a variazioni della fertilità alla prima FA. Simile risultato per la variazione di punteggio, che non mostrava associazioni con l’esito della FA. 

Per quanto riguarda gli effetti del BCS sull’intervallo parto-concepimento, animali con BCS inferiore a 2.5 al parto mostravano un intervallo prolungato di 6 giorni rispetto alle bovine con score intermedio. Quelle con BCS maggiore di 3.5, invece, avevano intervallo parto-concepimento di 6 giorni inferiore rispetto alla categoria intermedia. Il punteggio di condizione corporea alla prima FA, se inferiore a 2.5, comportava un incremento dell’intervallo parto-concepimento di 12.2 giorni.  

Una perdita moderata di BCS (compresa tra 0.5 e 1.0 punti) nella prima fase di lattazione non era associata a rilevanti modifiche della performance riproduttiva; se le bovine invece perdevano più di un punto, allora si osservava un aumento dell’intervallo parto-concepimento di circa 10.6 giorni in media. In questo caso è molto probabile che l’attività ciclica ovarica fosse influenzata tanto più negativamente quanto più gli animali perdevano condizione corporea. I risultati statistici per gli animali che invece guadagnavano BCS nel primo periodo di lattazione non erano significativi.  

I risultati di questa meta analisi dimostrano che il BCS e/o l’entità della variazione di quest’ultimo nel periodo del postparto e della prima fase di lattazione possono essere strumenti predittivi della performance postparto delle bovine da latte. I risultati migliori sono ottenuti da animali in buona condizione corporea (3.5 punti) al parto ed alla prima FA, così come in quei soggetti che mostrano una perdita contenuta di BCS (meno di una unità). Poiché lo stato di nutrizione è associato alla gestione delle partorienti, andrebbe prestata maggiore attenzione agli animali nel cosi detto periodo di transizione, come parte di una strategia volta a prevenire le malattie metaboliche.  

 

 

Effects of body condition score and score change on the reproductive performance of dairy cows: a meta-analysis 
 
Lopez-Gatius F. et al. 
Theriogenology 59 (2003) 801-812 

 dx.doi.org/10.1016/S0093-691X(02)01156-1