Introduzione

Le performance riproduttive delle vacche da latte ad alta produzione sono diminuite in tutto il mondo nel corso degli ultimi decenni (Lucy, 2001). Quasi la metà (49%) delle moderne vacche da latte soffrono di una disfunzione ovarica nel periodo del post-parto e ciò comporta un ritardo nella prima ovulazione dopo il parto (Opsomer et al., 1998). Il bilancio energetico negativo (NEB) è un fattore di rischio per l’insorgenza di una ciclicità ritardata (Beam e Butler, 1999; Opsomer et al, 2000). Soprattutto l’intervallo tra il parto e il nadir del bilancio energetico influenza una precoce competenza follicolare nel post partum. I follicoli emergenti prima del nadir del NEB hanno una crescita ridotta e producono meno estradiolo, richiedendo pertanto più tempo e una dimensione maggiore per ottenere una produzione di estradiolo sufficiente capace di innescare l’ovulazione (Beam e Butler, 1997). L’effetto inibitorio della NEB sulla crescita e sullo sviluppo follicolare può essere esercitato attraverso diversi meccanismi come una ridotta pulsatilità dell’LH e inferiori concentrazioni di IGF-1 (Beam e Butler, 1999). Durante i periodi di NEB le concentrazione sieriche e totali degli acidi grassi non esterificati (NEFA) come l’acido palmitico (C16: 0) (PA), l’acido stearico (C18: 0) (SA) e l’acido oleico (C18: 1) (OA) sono aumentate (Rukkwamsuk et al., 2000). Anche se non sembra esserci un significativo assorbimento attivo dei NEFA da parte dell’ovaio (Rabiee et al., 1997) le alterazioni delle loro concentrazioni sieriche, indotte dal digiuno, sono strettamente correlate a quelle del liquido follicolare dei follicoli dominanti (Comin et al, 2002;.. Jorritsma et al, 2003). Questo è stato confermato da Leroy et al. (2004a) che hanno dimostrato che nei bovini la concentrazione di NEFA nel liquido follicolare dei grandi follicoli è altamente correlata con la concentrazione nel siero. Inoltre, nelle bovine d’alta produzione dopo il parto in NEB le variazioni delle concentrazioni sieriche di NEFA sono correlate a quelle del fluido follicolare del follicolo dominante (Leroy et al., 2004b). Recenti ricerche hanno indicato che soprattutto PA e SA hanno un effetto negativo sulla salute umana e sulla vitalità delle cellule della granulosa in vitro (Mu et al., 2001), già a concentrazioni frequentemente incontrate nel siero di vacche da latte ad alta produzione (Beam e Butler, 1997; Reist et al, 2000; Rukkwamsuk et al., 2000). Di conseguenza il NEB può colpire anche la crescita follicolare e lo sviluppo attraverso un aumento delle concentrazioni di NEFA che agiscono sulle cellule ovariche. Lo scopo di questo studio è quindi di esaminare gli effetti individuali e combinati di PA, SA e OA sulla steroidogenesi delle cellule della granulosa e la loro proliferazione in vitro nelle bovine.

Abstract

Nella vacca da latte d’alta produzione il bilancio energetico negativo (NEB) durante le prime settimane post-partum può influenzare la crescita del follicolo dominante e la steroidogenesi. Dal momento che le concentrazioni degli acidi grassi non esterificati (NEFA) sono elevate durante il NEB è stato dimostrato che possono essere tossiche per i diversi tipi di cellule. Per questa ragione abbiamo studiato gli effetti individuali e combinati in vitro dei tre principali NEFA sulla proliferazione delle cellule della granulosa e sulla steroidogenesi. Le cellule della granulosa dei grandi follicoli sono state coltivate ​​per due giorni in presenza di acido palmitico (C16: 0) (PA), acido stearico (C18: 0) (SA) e / o acido oleico (C18: 1)(OA). L’aggiunta di 150, 300 o 500 µM di PA e SA inibisce la proliferazione cellulare (P <0,05) mentre OA ha causato tale effetto a 500 µM (P <0,01). Nel trattamento di combinazione (150 µM di ciascun acido grasso) il numero delle cellule si è ridotto (P ​​<0,01). Questi effetti inibitori sul numero di cellule sono in parte dovuti all’induzione dell’ apoptosi, da parte di questi NEFA, delle cellule della granulosa, come è stato dimostrato con il test annessina V-FITC / propidio ioduro. La produzione di estradiolo-17 è stata stimolata da tutte le dosi di PA da 300 e 500 µM di SA e 500 µM di OA (P <0,05). Il trattamento combinato con 150 µM di ogni acido grasso ha anche stimolato la produzione di estradiolo-17 per 104 cellule (p <0,05). Possiamo concludere che PA, SA e in misura minore anche l’OA modulano la proliferazione delle cellule della granulosa e la steroidogenesi in vitro. Questi effetti possono essere coinvolti nelle disfunzioni ovariche durante il periodo di post-partum nelle bovine ad alta produzione.

Autori: T.Vanholder ed al. Effect of non-esterified fatty acid on bovine granulosa cell steroidogenesis and proliferation in vitro. Animal Reproduction Science ( 2005) 87:33-44 Doi:10.1016/j.anireprosci.2004.09.006