Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, valuta positivamente l’avvio del programma di sviluppo rurale che “impegna 1,8 miliardi di risorse” di cui potranno beneficiare più di mille imprese campane. I finanziamenti saranno stanziati entro il 2018 e quest’anno saranno erogati i primi 180 milioni di euro alle aziende agricole che punteranno su trasparenza e innovazione. “E’ un risultato straordinario – spiega De Luca -, tenendo conto che siamo partiti con 2 anni di ritardo, approvando il piano di sviluppo rurale solo nel dicembre 2015. Le altre Regioni avevano preparato tutto un anno e mezzo prima, acquisendo le direttive Ue in merito al nuovo Psr”.

“Puntiamo ad esaltare la qualità dei nostri prodotti – afferma De Luca – al rinnovamento tecnologico e generazionale. Mi pare che abbiamo già riscontri importanti visto che una volta tanto i bandi non li facciamo a tavolino ma discutendo con associazioni agricole e tagliando i bandi sulle domande effettive che provengono dal mondo dell’agricoltura. Noi dobbiamo puntare sulla qualità non avendo produzioni di massa ma di assoluta eccellenza in campo agroalimentare, ortofrutticolo, zootecnico e vitivinicolo”.

De Luca sottolinea anche gli ultimi dati sull’andamento dell’economia in Campania: il Pil “nel 2016 è al + 2.5%, esattamente un incremento doppio rispetto al Pil della Lombardia. Siamo di fronte a un dato impressionate, anche se dobbiamo recuperare su altri settori. Ha influito soprattutto qualche scelta importante della Regione negli incentivi alle imprese, nei contratti di sviluppo. Senza i co-finanziamenti della Regione non si sarebbe mossa una foglia ma parliamo di centinaia di milioni di euro mobilitati e di un lavoro di sburocratizzazione che deve continuare”.

Fonte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome