– Il prezzo medio del latte alla stalla dell’UE è aumentato del 3,3% nel mese di luglio fino a raggiungere i 34,2 c/kg.

– Questo prezzo è superiore del 33% rispetto a quello del luglio 2016 ed è superiore del 6,8% rispetto alla media degli ultimi 5 anni.

– Il prezzo del latte spot è rimasto stabile la settimana scorsa sia in IT (44,8 c/kg) che in NL (44,5 c/kg).

– Andamento divergente dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari dell’UE la settimana scorsa: il prezzo del burro è aumentato ulteriormente (639 €/100 kg), il prezzo della SMP è diminuito (171 €/100 kg) mentre il prezzo del cheddar è rimasto stabile (356 €/100 kg).

– Le materie prime dell’UE sono le più costose nei mercati mondiali; Il prezzo del cheddar degli Stati Uniti è invece diminuito significativamente (-12%) rispetto ad una quindicina di giorni fa.

– Il prezzo del latte alla stalla di luglio è diminuito negli Stati Uniti del 7,3% (34,3 c/kg) e in NZ dello 0,6% (34,0 c/kg).

– I costi dell’alimentazione sono diminuiti dello 2,0% nella settimana 35 rispetto alle precedenti 4 settimane.

– L’asta GDT del 5 settembre si è chiusa con un aumento generale dell’indice dello 0,3%.


Il “DAIRY PRODUCTS-DASHBOARD” prodotto dallo European Milk Market Observatory della Commissione Europea dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale. Questa tabella contiene informazioni importanti sulla produzione, sulle esportazioni e importazioni e sulle quotazioni del latte crudo (raw milk), burro (BUTTER), polvere di latte magro (S.M.P.), polvere di latte magro (W.W.P.) e formaggio generico (CHEDDAR) in Europa, Oceania e USA. Le informazioni contenute nel DASHBOARD sono utili agli allevatori e al terziario pubblico e privato per seguire in tempo reale l’evoluzione del mercato del latte. Attenzione necessaria per programmare gli investimenti e soprattutto per poter avere maggiori strumenti per seguire il prezzo del latte alla stalla e la sua contrattazione.

Per scaricare il Pdf: dashboard dairy 7 settembre

Fonte: Milk Market Observatory