In Italia a organizzare gli scambi è la Cia, che mette in contatto le aziende agricole che in Italia vogliono ospitare ragazzi stranieri e i giovani imprenditori agricoli italiani che vogliono trascorre un periodo in uno Stato dell’Unione

Creare un progetto Erasmus per i giovani agricoltori. E’ la proposta del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. L’iniziativa consentirebbe di sostenere la formazione dei ragazzi, dandogli la possibilità di conoscere altre realtà europee, partendo proprio dall’immenso patrimonio costituito dal made in Italy agroalimentare. In questo modo, ad esempio, un giovane che volesse aprire un agriturismo o produrre olio o vino senza sapere come fare, avrebbe la possibilità di viaggiare ed essere ospitato da un imprenditore di un altro paese. Un modo per cementare l’appartenenza all’Unione Europea, ma anche per stimolare la crescita, lo scambio di idee e la creazione di valore.

Ad oggi non esiste un progetto specifico per i giovani agricoltori. L’unica risorsa in questo senso è rappresentata da Cosme: il programma europeo che mette a disposizione dei fondi per le piccole e medie imprese, una parte dei quali è destinata a favorire la mobilità dai giovani imprenditori, tra cui anche quelli agricoli.

Ad organizzare lo scambio è la Cia-Agricoltori Italiani– l’unica organizzazione professionale autorizzata in Italia– che mette in contatto le aziende agricole del nostro Paese che vogliono ospitare ragazzi stranieri e i giovani imprenditori agricoli italiani che intendono trascorrere da uno a sei mesi in un altro Stato dell’Unione. La borsa di studio si attesta intorno alle 800 euro.

Grazie alle Cia negli ultimi sette anni sono partiti circa cento giovani: dal produttore di latte che ha potuto visitare le stalle tecnologiche dell’Olanda, al giovane imprenditore del settore della cura del verde pubblico che ha trascorso sei mesi a Cipro.

Questi numeri, ancora limitati, potrebbero crescere in presenza di un programma dedicato supportato da risorse specifiche, senza però sottrarle ad altre voci legate all’agricoltura. Secondo Tajani, in questo modo si potrebbero destinare fondi allo scambio di esperienze tra giovani imprenditori e per il sostegno alle startup.

Fonte: Cia