È stata diramata dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della salute la nota circolare n. 13173 del 10 giugno 2020, avente per oggetto “Emergenza da SARS CoV-2 (pandemia Covid-19): Indicazioni per la riprogrammazione dei controlli in sanità pubblica veterinaria”.
Durante l’emergenza, la DGISAN ha emanato indicazioni operative circa le attività veterinari differibili ed indifferibili al fine di permettere alle regioni stesse di far fronte all’epidemia Covid-19. In relazione al documento riassuntivo delle proposte delle regioni in merito alla rimodulazione dell’attività dei Servizi Veterinari e dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione trasmesso dalla regione Veneto, la DGSAF specifica quanto segue.
Com’è noto la DGSAF, di concerto con la DGISAN, ha emanato indicazioni operative sulle “attività veterinarie differibili ed indifferibili”, al fine di permettere alle regioni stesse di far fronte all’emergenza legata all’epidemia COVlD-19. Il 15 maggio scorso, si è svolta la riunione dei Capi Servizi Veterinari europei, nel corso della quale, la Commissione Europea, rilevate le istanze di alcuni Stati Membri di prevedere una riduzione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali, stante una difficoltà di gestione dei sistemi di controllo, ha tuttavia confermato la necessità di un ripristino di tali attività.
Tale posizione è stata ribadita in risposta ad esplicita richiesta inviata alla DGSANTE e, di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, alla DGAGRI, per la competenza sui controlli relativi alla Condizionalità, di rivedere questa posizione e dare la possibilità agli Stati Membri di poter ridurre i controlli alla luce del diverso coinvolgimento nell’epidemia COVID-19.
Fatte queste considerazioni, la DGSAF ha ritenuto necessario fornire indicazioni utili alla riprogrammazione dei controlli cercando di accogliere, per quanto possibile, le istanze delle regioni e Province Autonome, come specificato nell’allegato alla nota circolare.
L’allegato 1 alla nota circolare reca una “Proposta di rimodulazione dei controlli ufficiali programmati per l’anno 2020”, dando indicazioni indirizzate alle Regioni ed alle Province Autonome per la rimodulazione dei controlli ufficiali programmati per l’anno 2020. Per i controlli sarà necessario tenere in considerazione i seguenti aspetti che potrebbero condizionare il regolare proseguimento dei controlli:
- incertezza della situazione epidemiologica Covid-19;
- disponibilità da parte dei laboratori;
- possibilità di lavorare in sicurezza;
- eventuali altre emergenze e allerte che gioco forza dovranno essere gestite con le procedure determinate dalla situazione epidemiologica del momento;
- riduzione delle risorse umane disponibili perché impiegate in attività connesse al controllo della pandemia.
Il documento riferisce anche le nuove modalità di approccio ed esecuzione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali. Inoltre, viene dato uno schema di rimodulazione distinta per materie (sanità animale ed anagrafi; Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche ed igiene urbana; Scambi UE, importazioni ed esportazioni), fatto salvo il completamento del 100% delle attività indifferibili, riportate nel documento.
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Fonte: FNOVI