A causa dell’attuale pandemia di Covid-19 e delle forti restrizioni alla circolazione imposte negli Stati membri si è registrato un calo della domanda di determinati prodotti nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari. La diffusione della malattia e le misure in atto limitano la disponibilità di manodopera, compromettendo in particolare le fasi di produzione, raccolta e trasformazione del latte. La chiusura obbligatoria di negozi, mercati all’aperto, ristoranti e altri esercizi ricettivi ha inoltre interrotto le attività del settore alberghiero e della ristorazione, il che ha comportato cambiamenti significativi nei modelli della domanda di latte e prodotti lattiero-caseari. Il settore alberghiero e della ristorazione rappresenta generalmente tra il 10 e il 20 % circa, a seconda del prodotto, del consumo di latte e di prodotti lattiero-caseari dell’Unione. Inoltre gli acquirenti nell’Unione e sul mercato mondiale stanno annullando alcuni contratti e ritardano la conclusione di nuovi contratti in previsione di un ulteriore calo dei prezzi. In particolare, per quanto riguarda i formaggi, al settore alberghiero e della ristorazione è riconducibile circa il 15 % della domanda interna di formaggio dell’Unione, mentre le esportazioni di formaggio verso i paesi terzi rappresentano l’8 % della produzione totale di formaggio. Come conseguenza di questa situazione, la trasformazione dei quantitativi di latte crudo è in parte dirottata verso prodotti sfusi, stoccabili e a lunga conservazione caratterizzati da una minore intensità di manodopera, come il latte scremato in polvere e il burro, in quantità superiori alla consueta domanda del mercato; va tuttavia rilevato che molti siti di produzione di formaggi nell’UE non dispongono della capacità di trasformare il latte in prodotti diversi e devono continuare a produrre formaggi per i quali la domanda è eccezionalmente calata. Per fronteggiare dunque lo squilibrio determinatosi a livello di domanda ed offerta sul mercato lattiero-caseario, la Commissione europea, come preannunciato lo scorso 22 aprile, ha emanato tre diversi regolamenti che concedono l’ammasso privato per taluni formaggi, latte in polvere e burro, fissandone anticipatamente l’importo degli aiuti:

Regolamento delegato (UE) 2020/591 della Commissione del 30 aprile 2020 che istituisce un regime eccezionale e temporaneo di aiuto all’ammasso privato per taluni formaggi e fissa anticipatamente l’importo dell’aiuto

Regolamento di esecuzione (UE) 2020/598 della Commissione del 30 aprile 2020 relativo alla concessione di aiuti all’ammasso privato di latte scremato in polvere e alla fissazione anticipata dell’importo dell’aiuto

Regolamento di esecuzione (UE) 2020/597 della Commissione del 30 aprile 2020 relativo alla concessione di aiuti all’ammasso privato di burro e alla fissazione anticipata dell’importo dell’aiuto

 

Fonte: Eur-Lex