In occasione di un incontro di alto livello con la Presidenza maltese, il Copa e la Cogeca hanno presentato le loro opinioni sul regolamento Omnibus e sulla semplificazione della politica agricola comune (PAC) discussi a Lussemburgo dai ministri europei dell’Agricoltura. Rivolgendosi al sig. Roderick Galdes, Segretario di Stato maltese per l’Agricoltura, la pesca e i diritti degli animali, il Presidente della Cogeca Thomas Magnusson ha salutato con favore i cambiamenti proposti allo strumento di stabilizzazione del reddito nel regolamento Omnibus che permetteranno l’attivazione degli aiuti quando la perdita di reddito in azienda è del 20% e non del 30%. Il Copa e la Cogeca lo considerano una passo positivo poiché contribuirà all’attuazione del regime e a mirare meglio gli aiuti, in particolare nei settori lattiero-caseario e della carne bovina. La proposta include anche dei cambiamenti agli strumenti finanziari per facilitare l’accesso al credito per gli agricoltori nell’ambito della politica di sviluppo rurale. Tuttavia il sig. Magnusson ha espresso delle inquietudini sulla riapertura prevista degli atti di base quando sta iniziando il dibattito sulla futura PAC post 2020. Il sig. Magnusson ha però accolto positivamente il fatto che la Commissione europea manterrà la percentuale di aree di interesse ecologico (AIE) al 5%. La relazione di valutazione della Commissione afferma che le AIE possono aiutare a migliorare la biodiversità e a sostenere i servizi ecosistemici. La revisione fa parte dell’ultima riforma della politica agricola comune (PAC) e ricopre i primi due anni della sua attuazione. In conclusione, il sig. Magnusson ha sottolineato la necessità di una reale semplificazione della PAC indicando che lo stiamo chiedendo sin dai negoziati dell’ultima riforma della PAC. Egli ha sollecitato le istituzioni europee a “concordare su una politica forte, comune e soprattutto semplice da usare, che sostenga gli agricoltori, affinché possano continuare a fornire ai cittadini derrate alimentari sicure, nutrienti e di qualità, prodotte in modo sostenibile”.

Fonte: Copa Cogeca