L’integrazione con grassi delle diete per vacche da latte è prassi comune. Ci sono diverse ipotesi su come l’uso di grassi possa influenzare la performance riproduttiva. Gli acidi grassi saturi somministrati nell’immediato post-parto possono aumentare la produzione di latte con aggravio del bilancio energetico negativo, quindi ridurre la fertilità. Tuttavia è dimostrato che avviare l’ossidazione epatica dei lipidi tramite l’utilizzo di grassi saturi durante il periodo di asciutta può essere una strategia potenzialmente promettente per mitigare la mobilitazione e l’accumulo del grasso nel fegato durante il post-parto.

Inoltre i grassi polinsaturi (es: omega 3) possono essere somministrati per ridurre la sintesi di grasso “de novo” a livello mammario, quindi la percentuale di grasso del latte, a parziale beneficio per il bilancio energetico.

Gli acidi grassi polinsaturi (omega 6 e 3) hanno la capacità di alterare: crescita follicolare, sintesi degli steroidi e il metabolismo delle prostaglandine nell’ovaio e a livello di endometrio. Gli omega 6 hanno effetti pro-infiammatori e stimolano la produzione di prostaglandine: tali proprietà li rendono composti “nutraceutici” ad alto valore aggiunto nell’immediato post-parto. Gli omega 3, qualora somministrati nell’intorno del periodo delle fecondazioni fino a gravidanza accertata, possono avere azione anti-infiammatoria che determina una maggiore probabilità di sopravvivenza dell’embrione.

Le conseguenze della supplementazione lipidica sulla qualità di oociti e degli embrioni rimangono un tema interessante. L’utilizzo di grassi in razione può alterare il microambiente dove si ha la crescita e la maturazione degli ovociti e lo sviluppo embrionale precoce e quindi può influenzare il risultato riproduttivo. Ad oggi tuttavia i risultati della ricerca rimangono parzialmente controversi, molto probabilmente a causa di differenze nelle fonti lipidiche utilizzate, nelle diete somministrate nella durata della supplementazione e, in generale, nei disegni sperimentali impiegati per la valutazione dei loro effetti.

Fonte:

JLMR Leroy, RG Sturmey, V Van Hoeck, J De Bie, PJ McKeegan, PEJ Bols, 2014. Dietary Fat Supplementation and the Consequences for Oocyte and Embryo Quality: Hype or Significant Benefit for Dairy Cow Reproduction? Reprod. Dom. Anim. 49, 353–361.