La somministrazione di diete ad alto contenuto di concentrati e di carboidrati altamente fermentescibili alle vacche da latte aumenta la produzione di latte, ma aumenta anche il rischio di acidosi ruminale subacuta (SARA). La SARA è definita come intervalli di tempo caratterizzati da valori di pH ruminale moderatamente bassi, pari a circa 5,5-5,0. La SARA può essere associata a laminite e altri problemi di salute con conseguente diminuzione della produzione. Anche se il pH ruminale varia considerevolmente nell’arco della giornata, le bovine sono in possesso di un sistema altamente sviluppato per mantenere il pH ruminale entro un range fisiologico. Tuttavia, se la produzione di acidi derivanti dalla fermentazione ruminale è superiore rispetto a quanto il sistema riesce a tamponare, la compensazione del pH ruminale fallisce e il pH stesso può abbassarsi drasticamente. Il rischio di sviluppare SARA può essere ridotto adottando un regime alimentare in grado di bilanciare la capacità tampone ruminale con la produzione di acidi grassi volatili derivanti dalla fermentazione di carboidrati. Questo può essere raggiunto somministrando una quantità di fibra della dieta adeguata, contenente una inclusione sufficiente di particelle lunghe. Tuttavia, l’eccessiva quantità di particelle lunghe potrebbe portare a selezione da parte delle bovine e in ultima analisi aumentare il rischio di SARA. Il livello di fibra e la percentuale di fibra lunga e strutturata necessarie per mantenere la salute del rumine dipende dalla tipologia di alimenti fibrosi utilizzata. La SARA dipende anche dalla tipologia di concentrato amidaceo impiegato e dal suo eventuale grado di trattamento tecnologico. L’impiego in razione di concentrati caratterizzati da amidi altamente fermentescibili aumenta il fabbisogno di fibra strutturata. Il sistema tradizionale di alimentazione (somministrazione dei componenti della dieta separatamente) sembra aumentare il rischio di SARA rispetto alla tecnica unifeed. Inoltre, tutte le pratiche gestionali che portano gli animali a mangiare meno oppure ad avere pasti irregolari o più grandi possono essere associati ad una maggiore incidenza della SARA. I fattori di management più importanti includono: 1) tempo di accesso alla greppia, 2) costanza nella ruotine di somministrazione della razione, 3) disponibilità sufficiente di spazio in mangiatoia. Quando le bovine sono alimentate per ottenere elevate produzioni, tutte le pratiche di buon management sono importanti, anche qualora tutti i fattori dietetici e nutrizionali sono ottimali.
Fonte: K.M. Krause, G.R. Oetzel, 2006. Understanding and preventing subacute ruminal acidosis in dairy herds: A review. Animal Feed Science and Technology 126:215–236.