La Commissione europea ha prorogato di due anni la validità di diverse norme UE sugli aiuti di Stato applicabili nei settori agricolo, forestale e della pesca, che altrimenti scaderebbero alla fine del 2020.

Ciò include un’estensione, fino al 31 dicembre 2022, degli orientamenti dell’UE per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, i regolamenti di esenzione per categoria applicabili agli aiuti di Stato nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, nonché il regolamento sugli aiuti de minimis per la pesca e l’acquacoltura. Tutti e tre i regolamenti dovevano scadere il 31 dicembre 2020 e sono attualmente in fase di revisione da parte della Commissione. 

La concezione delle future norme dipenderà in gran parte dai risultati della riforma in corso della politica agricola comune (PAC) e della politica comune della pesca (PCP). Dato che i futuri quadri giuridici della PAC e della PCP sono ancora in fase di adozione, la Commissione ha ritenuto necessario estendere la validità delle attuali norme sugli aiuti di Stato. Nuove norme sugli aiuti di Stato, strettamente allineate alla PAC e alla PCP riformate, saranno sviluppate durante il periodo di proroga, in vista dell’entrata in vigore il 1 ° gennaio 2023. A causa dell’epidemia di coronavirus, la Commissione ha anche adeguato le norme per consentire il concessione di aiuti di Stato a imprese che non erano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ma diventate imprese in difficoltà nel periodo dal 1 ° gennaio 2020 al 30 giugno 2021.

Fonte: Commissione europea