Aggiornamenti in tempo reale sulle decisioni prese alla 40° sessione in corso a Ginevra

Aggiornamenti in tempo reale sulle decisioni prese alla 40° sessione in corso a Ginevra

La Commissione del Codex Alimentarius  – l’organismo delle Nazioni Unite per gli standard alimentari – è riunita a Ginevra dal 17 al 22 luglio 2017 per adottare norme di sicurezza alimentare e di qualità.

Il Codex Alimentarius è un’iniziativa congiunta della FAO e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), con l’obiettivo di proteggere la salute dei consumatori e garantire buone pratiche nel settore alimentare. Le decisioni prese alla 40a sessione della Commissione saranno pubblicate di seguito nel corso della loro approvazione.

Limiti massimi di residui per i medicinali veterinari nei prodotti animali: ivermectina, lasalocid sodico e teflubenzuron
APPROVATO – 17 luglio 2017

La Commissione ha adottato limiti massimi di residui per una serie di farmaci a volte utilizzati negli animali che producono cibo. La decisione è stata basata su una valutazione del comitato congiunto FAO / OMS per gli additivi alimentari (JECFA).

I limiti massimi di residui sono stati fissati per i farmaci Ivermectin (utilizzato per uccidere i parassiti) nei tessuti del bestiame e Lasalocid sodium (utilizzato per uno scopo simile) nei tessuti degli uccelli (pollo, tacchino, quaglia e fagiano). Inoltre, limiti massimi di residui sono stati fissati per l’insetticida Teflubenzuron quando utilizzato nel salmone.

Link correlati:
Il documento del Codex (paragrafi 60, 62, 66 e appendice IV)
Comitato congiunto FAO / OMS per gli additivi alimentari (JECFA)

Codice di pratica igienica per la frutta e la verdura fresca
APPROVATO – 17 luglio 2017

La produzione, la manipolazione e la preparazione di tutti gli alimenti comportano diversi rischi. Questi possono essere ridotti seguendo buone pratiche agricole e igieniche per aiutare a controllare i rischi microbici, chimici e fisici. Questo, a sua volta, riduce al minimo la probabilità che malattie provenienti dall’alimentazione colpiscano i consumatori o incidano negativamente sulla salute pubblica.

La Commissione ha aggiornato il suo Code of Hygienic Practice for Fresh Fruits and Vegetables  (CAC / RCP 53-2003) per fornire orientamenti dettagliati alle parti interessate  lungo la catena di valore di frutta e verdura fresca – dal produttore al consumatore finale.

L’obiettivo è ridurre al minimo i pericoli microbici, evitare rischi per la salute e massimizzare la sicurezza di questi prodotti alimentari nutrienti, che sono anche di grande importanza economica per molti paesi nel commercio globale.

Link correlati:
Codice di pratica igienica per la frutta e la verdura fresca (CAC / RCP 53-2003)


Linee guida sull’etichettatura nutrizionale
APPROVATO – 17 luglio 2017

La Commissione Codex Alimentarius ha adottato i Valori nutrizionali di riferimento (NRV) per le vitamine D ed E.

L’etichettatura nutrizionale è un modo importante per informare i consumatori sul contenuto di nutrienti degli alimenti, che a loro volta possono aiutarli a fare scelte informate per sostenere diete sane.

E’ stato avviato un processo di durata quinquennale per aggiornare i NRV per l’uso delle etichette alimentari in tutto il mondo, al fine di assicurare una coerenza globale di come i nutrienti sono dichiarati sulle etichette.

Link correlati:
Documento del Codex (paragrafi 26, 28, 36 e appendice III)
OMS e-Library of Evidence per le azioni nutrizionali
Scheda informativa dell’OMS su una dieta sana
5 fattori per una dieta sana

Norme per il cumino, il timo e il pepe bianco, nero e verde
APPROVATO – 17 luglio 2017

La Commissione ha adottato tre norme sulle materie prime riguardanti le spezie e le erbe culinarie – per il cumino, il timo e il pepe bianco, nero e verde (BWG).

Il cumino, il timo secco e il pepe sono tra i condimenti più diffusi al mondo: la popolarità dei loro sapori e aromi è così importante che rappresentano merci importanti per molte economie nazionali e nel commercio internazionale.

Gli standard internazionali fissati dalla Commissione, ed elaborati dalla Commissione del Codex sulle spezie e sulle erbe culinarie, definiscono le caratteristiche di qualità necessarie per disciplinare gli aspetti tecnici quali tolleranze, livelli consentiti ed etichettatura. Questo non solo protegge la salute dei consumatori, ma stabilisce anche condizioni di parità per i produttori e i commercianti sui mercati internazionali.

NB: l’adozione degli standard è soggetta all’approvazione delle disposizioni sull’etichettatura da parte della Commissione  del Codex sul Cibo.

Fonte: Fao