Secondo il Presidente della Commissione per l’agricoltura, le nuove norme sulla produzione e l’etichettatura dei prodotti biologici dovrebbero applicarsi dal gennaio 2022, anziché dal 2021, per dare agli agricoltori e alle autorità nazionali più tempo per adattarsi alla pandemia.

In una lettera inviata mercoledì al Commissario Janusz Wojciechowski, il presidente della Commissione per l’agricoltura Norbert Lins (PPE, DE) si compiace del lavoro svolto finora dalla Commissione europea nel mettere in atto un “sistema complesso di atti delegati e di esecuzione“, necessario affinchè la nuova legge sul biologico dell’UE sia operativa, ma teme che affrettarsi con l’approvazione del diritto derivato, senza un’adeguata consultazione, mentre gli agricoltori si stanno preoccupano di affrontare gli effetti del COVID-19, potrebbe fare più male che bene.

Lins ha dichiarato: “È fondamentale garantire che le norme che daranno forma al futuro di questo importante settore siano adottate con un’adeguata consultazione di tutte le parti interessate e con un attento controllo da parte di entrambi i colegislatori. Pertanto, alla luce delle difficoltà imposte dall’attuale epidemia di COVID-19, e considerando che il settore ha bisogno di stabilità giuridica, riteniamo che affrettare l’adozione degli atti delegati non sia la soluzione più adatta.

Chiediamo al [commissario Wojciechowski] di prendere in considerazione la possibilità di posticipare la [data di] entrata in vigore del regolamento sul biologico di un anno, dal 1o gennaio 2021 al 1o gennaio 2022. Ciò garantirebbe l’istituzione della legislazione secondaria necessaria e permetterebbe agli Stati e agli operatori di avere abbastanza tempo per passare con successo al nuovo [e] migliorato sistema di produzione biologica“.

Abbiamo (…) l’opportunità di dimostrare a tutti gli interessati che siamo impegnati a migliorare il sistema di produzione biologica, per tutti, dagli agricoltori e trasformatori dell’UE, ai produttori di paesi terzi e ai consumatori finali. Garantendo un ulteriore anno per l’adozione di questa legislazione secondaria, possiamo rendere ancora più forte questa politica e contribuire ulteriormente all’obiettivo comune di una produzione alimentare sostenibile“.

Il Parlamento ha approvato la nuova legge sul biologico dell’UE nell’aprile 2018. Le nuove norme, che dovrebbero essere applicabili da gennaio 2021, dovrebbero aumentare la produzione biologica e garantire che nell’UE vengano venduti solo alimenti biologici di alta qualità.

La lettera per il Commissario Wojciechowski è stata sostenuta dalla maggioranza dei coordinatori dei gruppi politici. Per rinviare l’applicazione della nuova legge sul biologico, la Commissione dovrebbe presentare una proposta in tal senso e sia il Parlamento che il Consiglio dovrebbero approvarla.

Fonte: Parlamento europeo