Mercato nazionale alla produzione
Prezzi medi settimanali
Il punto sul mercato
Andamento stazionario per il mercato dei bovini da allevamento e quelli da macello. Alla commissione di Padova si registrano lievi aggiustamenti al rialzo per vitelloni, maschi e femmine, e per i valori massimi delle vacche. Si registrano in questo periodo riduzioni dell’offerta di vitelli dalla Francia dovute ad un maggiore assorbimento di prodotto da parte del mercato interno. La scarsità dell’offerta ha portato all’aumento del prezzo sul nostro mercato, fortemente legato alle dinamiche di quello francese. Se la situazione dovesse protrarsi anche nelle prossime settimane, saranno possibili ulteriori aggiustamenti in positivo, sostenuti anche dall’avvicinarsi del periodo festivo di fine anno. In ultima analisi si riferisce di un rialzo del prezzo sui tagli di mezzene e busti di vitelli da macello, rilevati alla Borsa di Modena.
La situazione del mercato italiano di giovani bovini non è particolarmente rosea. Nel 1° semestre 2015 si è registrata una contrazione nell’acquisto di carne bovina pari a circa il 6% rispetto al 2015; una riduzione della stessa entità si era già avuta nello stesso periodo dello scorso anno, rispetto al 2014. A condizionare il mercato italiano, oltre alla Francia c’è pure la Polonia, che nei primi 7 mesi di quest’anno ha aumento del 7% i volumi di carne importati in Italia. L’offerta nazionale è inferiore a quella del 2015 e i capi maschi da 1 a 2 anni sono diminuiti negli allevamenti di alcune migliaia.
Prezzi medi per piazza
Mercato nazionale all’ingrosso
Prezzi medi per piazza
Fonte: Ismea