La carne bovina proveniente dai Paesi Bassi e dalla Svezia sarà ora consentita sul mercato taiwanese. Anche la carne proveniente dall’Austria sarà ammessa in Giappone.
Queste notizie saranno piacevolmente accolte dagli allevatori olandesi, svedesi e austriaci che, come la maggior parte degli allevatori dell’Unione Europea, sono stati colpiti da divieti che hanno interessato alcuni dei più importanti mercati d’esportazione dell’Asia dopo la crisi della BSE degli anni ’90.
L’apertura di questi mercati – immediatamente efficace – è il risultato di uno sforzo congiunto delle autorità degli Stati membri e della Commissione Europea per avviare un dialogo, che dura ormai da diversi anni, per spiegare i sistemi di controllo comprensivi e multistrato dell’UE adatti a soddisfare anche gli standard più elevati.
La Commissione Europea continua a lavorare in stretta collaborazione con le autorità taiwanesi e giapponesi e con gli Stati membri per cercare di allargare l’apertura dei loro mercati e consentire l’accesso anche agli altri Stati Membri interessati, al fine di ristabilire le normali condizioni commerciali.
Gli annunci di Taiwan e Giappone inviano un segnale importante e positivo alle altre autorità asiatiche per incitarle a seguire il loro esempio, per portare le loro condizioni di importazione in linea con gli standard internazionali e consentire così alle carni bovine UE di entrare nei loro mercati.
Fonte: Commissione Europea