L’attuale difficile situazione economica causata dalla pandemia di COVID-19 ha spinto la Commissione europea a presentare una nuova proposta sul QFP che comprende un piano di risanamento per i prossimi anni. La nuova proposta ha un’influenza sui negoziati sulla futura PAC, che dipenderanno dal bilancio disponibile per l’agricoltura per poter prendere decisioni in materia di Green Deal, biodiversità e strategie Farm-to-Fork.
La nuova proposta per il QFP 2021-2027 rafforza sostanzialmente il finanziamento della PAC. In totale, vengono proposti 391 miliardi di euro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, commisurati alla loro importanza nell’UE, aggiungendo 26,4 miliardi alla proposta della Commissione del 2018. Questa proposta è superiore del 2% rispetto ai livelli di finanziamento del 2020. Ciò significa che il settore riceverà ogni anno il 2% in più di fondi rispetto a quelli ricevuti nel 2020.
Il 2 giugno, è avvenuto uno scambio di opinioni con Johannes Hahn, Commissario responsabile per il Bilancio e l’amministrazione, dirante il quale gli eurodeputati hanno accolto positivamente la proposta riveduta per il QFP.
Il dibattito ha seguito la presentazione dell’EU recovery package da parte del presidente della Commissione Ursula von der Leyen in Parlamento il 27 maggio. Hahn ha spiegato in che modo il quadro finanziario pluriennale rivisto (QFP) e il cosiddetto strumento di recupero dovrebbero aiutare gli agricoltori a rimettersi in piedi dopo l’attuale crisi e renderli più sostenibili a lungo termine.
Le proposte relative al bilancio “rafforzerebbero la nostra gestione delle crisi in agricoltura” e “investendo nell’agricoltura di prossima generazione“, renderebbero le aziende agricole “verdi, digitali e (…) resilienti“, ha affermato Hahn. Il Commissario ha inoltre esortato gli Stati membri a concordare rapidamente sul pacchetto proposto “per avere una forte risposta comune alla crisi (…) il più presto possibile” e ha invitato gli eurodeputati a concludere i loro lavori sulla riforma post-2020 della PAC.
I deputati hanno accolto con favore le proposte della Commissione e il fatto che l’esecutivo dell’UE abbia ascoltato il Parlamento e presentato un ambizioso pacchetto di risanamento e un progetto di bilancio della politica agricola dell’UE migliore di quello precedente. Molti hanno ribadito l’opposizione del Parlamento a qualsiasi taglio di bilancio della PAC. Gli eurodeputati hanno insistito sul fatto che gli agricoltori hanno bisogno di un sostegno adeguato e di strumenti pertinenti per affrontare le crisi attuali e future e far fronte alle nuove aspettative derivanti da iniziative del Green Deal come le strategie Farm to Fork e Biodiversità.
“Dobbiamo usare la potenza di fuoco del prossimo QFP e del next generation recovery instrument per assicurarci che il green diventi un modello di business praticabile per tutti i nostri agricoltori” in quanto “è molto difficile diventare Green quando i dati sulla linea di fondo sono rossi“, ha concordato il Commissario Hahn. L’EU recovery plan “riguarda le riforme” e dovrebbe finanziare investimenti che renderebbero i Paesi più resilienti e meglio attrezzati per potenziali crisi in futuro, ha aggiunto.
Oltre ai dettagli dell’EU recovery package e ai modi per rafforzare la capacità dell’UE di rispondere alle crisi future, i deputati hanno anche discusso con il Commissario Hahn di altre questioni, incluso come aumentare l’equità della distribuzione dei pagamenti diretti tra gli Stati membri e tra aziende agricole di diverse dimensioni. L’intero dibattito è disponibile qui.
Fonte: Parlamento europeo