Il primo trimestre dell’anno conferma il buon andamento delle esportazioni dell’agroalimentare italiano, che hanno sfiorato la soglia dei 10 miliardi di euro, in aumento del 7,9% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.

L’import di prodotti agroalimentari, nel contempo, ha evidenziato un incremento tendenziale del 6%; la bilancia commerciale dei prodotti agroalimentari ha quindi registrato nel periodo in esame un miglioramento del deficit strutturale, che si è ridotto di 79 milioni di euro grazie soprattutto alla performance dell’industria alimentare, il cui saldo si attesta a 286 milioni di euro (+99 mln rispetto al I trim. 2016), compensando in parte il deficit agricolo.

Il saldo commerciale mostra punte particolarmente positive per i comparti vino e mosti (+1.258 mln), ortaggi freschi e trasformati (+349 mln) e cereali, riso e derivati (+266 mln). Dinamica negativa per oli e grassi (- 648 mln), colture industriali (-653 mln) e animali e carni (-742 mln).

Il 65% dei prodotti agroalimentari esportati ha come principale mercato di sbocco i Paesi Ue (+6,6% su base tendenziale), al contempo le esportazioni verso i Paesi extra-Ue risultano più dinamiche evidenziando una crescita dell’11% su base annua, con incrementi consistenti per Russia (+44,6%), Giappone (+38,3%) e Cina (+16,7%).

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Fonte: Ismea