La Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare ha interrogato Stella Kyriakides, candidata per il portafoglio sulla salute.

I coordinatori dei gruppi politici del comitato si incontreranno entro 24 ore per valutare le prestazioni del commissario designato cipriota.

Discussione su pesticidi e interferenti endocrini

Durante il suo discorso introduttivo, Kyriakides ha affermato che i cambiamenti ambientali e demografici con cui le società europee devono fare i conti possono essere affrontati solo attraverso un approccio “one health”, ponendo la buona salute e il cibo sano sotto un unico ombrello politico. Le sue priorità includono la nuova strategia “farm to fork” per migliorare la sicurezza alimentare, l’azione contro la resistenza antimicrobica e garantire che un flusso costante di medicinali a prezzi accessibili sia reso disponibile per i cittadini.

Secondo Kyriakides “La sostenibilità dei nostri sistemi alimentari è una questione che non riguarda solo l’ambiente e i cambiamenti climatici, ma anche le minacce per la salute pubblica su scala mondiale, come l’aumento dell’obesità e la resistenza antimicrobica, e presenta risvolti sociali ed economici. Si tratta di un cambiamento essenziale per migliorare la vita e il benessere dei cittadini dell’UE, garantire ecosistemi sani e innescare una nuova crescita economica verde e inclusiva, che non lasci nessuno al palo.”

Gli eurodeputati hanno inoltre chesto al Commissario designato come agirà in merito alla lotta contro il cancro, la situazione dei pesticidi, i distruttori endocrini, la salute delle api e per trovare modi per convincere gli Stati membri ad attuare la legislazione dell’UE in modo più efficace.

Gli interventi in materia di pesticidi saranno un elemento chiave della nuova strategia dal campo alla tavola per gli alimenti sostenibili che la Presidente eletta mi ha incaricata di guidare. Tale strategia si concentrerà sulla prima fase della filiera alimentare, vale a dire la produzione alimentare, e contribuirà a realizzare la nostra ambizione di smettere di inquinare. Siamo tutti d’accordo sulla necessità di ridurre la dipendenza dai pesticidi e di stimolare l’adozione di alternative a basso rischio e non chimiche. Mi baserò sui risultati della valutazione REFIT della Commissione effettuata sulla normativa sui pesticidi, di prossima ultimazione. Uno dei principi guida del mio mandato sarà l’elaborazione di politiche fondate su elementi concreti e questa valutazione ci fornirà dati di fatto sulla situazione attuale. Sono inoltre convinta che potremmo riflettere insieme sulla possibilità di fissare, a livello di UE, un obiettivo obbligatorio di riduzione dei rischi derivanti dall’uso dei pesticidi. Dobbiamo in particolare esortare gli Stati membri ad attuare la direttiva in maniera più completa e a fare maggiore ricorso alla difesa integrata. Al tempo stesso cercherò modi per accelerare l’immissione sul mercato dei prodotti a basso rischio, in particolare quelli di origine biologica“, ha affermato il Commissario designato.

In stretta collaborazione con altri colleghi del collegio, farò in modo che vengano attuate le azioni concrete delineate nella comunicazione della Commissione dello scorso anno sugli interferenti endocrini. In particolare, dobbiamo affrontare le sfide legate all’attuazione e vigilare sulla coerenza delle politiche. L’attuale controllo dell’adeguatezza dei diversi quadri riguardanti gli interferenti endocrini sta esaminando la questione, in particolare l’assenza di criteri orizzontali e le diverse conseguenze normative in funzione del settore politico. L’esito di tale controllo dell’adeguatezza, che sarà ultimato all’inizio del prossimo anno, confluirà nella nostra riflessione sulla necessità di apportare modifiche legislative, ad esempio nel settore dei materiali a contatto con gli alimenti (anch’essi oggetto di una valutazione specifica)“, ha proseguito.

I membri del Parlamento europeo hanno interrogato Kyriakides anche sulla necessità di sbloccare la situazione in seno al Consiglio sulla legislazione in materia di valutazione tecnologica della salute. Più avanti nell’audizione, gli eurodeputati hanno sollevato la questione dell’approvazione ripetuta della Commissione alle importazioni di OGM, di come proteggere i consumatori dalle frodi alimentari e la disponibilità di trattamenti oncologici. Nella sua risposta il Commissario delegato ha ribadito l’importanza di intensificare l’impegno contro le pratiche fraudolente e di ridurre le perdite alimentari.

La trasparenza è fondamentale lungo l’intera catena di approvvigionamento e conferisce credibilità e legittimità alle nostre azioni. Dobbiamo procedere a un esame olistico dell’etichettatura nutrizionale e sanitaria per garantire che continui a contribuire a un’alimentazione sana e sostenibile. Sono inoltre conscia della tendenza attuale, osservata in diversi Stati membri, verso una pluralità di norme in materia di etichettatura obbligatoria per quanto riguarda, ad esempio, l’origine, il benessere animale e le informazioni nutrizionali. Vorrei che nell’UE fossero emanate norme coerenti atte a garantire che le richieste legittime di ottenere maggiori informazioni continuino a essere compatibili con il mercato unico. Desidero valutare come migliorare l’informazione dei consumatori, partendo dalle possibilità previste dall’attuale quadro giuridico.

E’ possibile visionare la registrazione video dell’intera audizione qui o leggere le domande e risposte dell’audizione.

Alla fine dell’udienza, il commissario designato ha tenuto una conferenza stampa fuori dalla sala riunioni.

Prossimi passi

Sulla base delle raccomandazioni delle commissioni, la Conferenza dei presidenti deciderà il 17 ottobre se il Parlamento avrà ricevuto informazioni sufficienti per dichiarare chiusa la procedura di audizione. In tal caso, la plenaria voterà sull’elezione o meno della Commissione nel suo insieme il 23 ottobre, a Strasburgo.

La Commissione AGRI è stato associata a questa audizione.

 

Fonte: Parlamento europeo