Abbiamo visto tutti come la riduzione volontaria dell’offerta nel 2016 e nel 2017 sia stata efficace. Si può immaginare come non solo gli agricoltori ma anche i responsabili politici dell’UE abbiano tirato un sospiro di sollievo quando  finalmente si è messo fine al costante crollo dei prezzi.

Ma il sistema di riduzione della produzione volontaria sarebbe dovuta avvenire molto prima. Era evidente già antecedentemente che tale intervento e lo stoccaggio privato non sarebbero stati sufficienti se ci fosse trovati ad affrontare una grave distorsione del mercato. È anche evidente che grandi quantità di prodotto in deposito, a lungo termine, creano problemi. Per evitare errori come questo in futuro, il principio della riduzione dell’offerta volontaria dovrebbe essere sancito dalla legislazione dell’UE sull’agricoltura.

C’è una proposta del Parlamento Europeo a tal fine che riguarda quello che si chiama ” Regolamento Omnibus” e che è attualmente elemento di discussione fra il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione e il Parlamento. Il Parlamento propone di inserire un nuovo articolo 220a “Sistema di riduzione della produzione volontaria” nel regolamento (UE) n. 1308/2013. Il comitato per i prodotti lattiero-caseari europei invita tutte le parti coinvolte nel dialogo ad adottare questa proposta e  a sancirla nella legislazione applicabile. Non si tratta di niente di meno che creare fiducia in un settore fortemente colpito da crisi negli ultimi anni.

Fonte: European Milk Board