Oggetto: obiettivi relativi al Mercosur, al benessere degli animali e ai cambiamenti climatici
Interrogazione con richiesta di risposta scritta
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Harald Vilimsky
26 novembre 2019
L’accordo Mercosur comporta alcune difficoltà per gli Stati membri dell’UE. In particolare, nessuna importanza è attribuita al benessere degli animali nei paesi del Mercosur ed esiste a malapena. Le norme su tale argomento risalgono agli anni ’30.
1 Come intende la Commissione garantire il rispetto delle norme minime dell’UE in materia di benessere degli animali in tali paesi se non riesce nemmeno a raggiungere questo obiettivo nel caso del trasporto di animali all’interno e all’esterno dell’UE?
2 Le importazioni di pollame sono diminuite a causa degli scandali alimentari in Brasile. La Commissione crede davvero che questi scandali non si verificheranno più in futuro e, in caso affermativo, quali azioni prenderà se lo faranno comunque?
3 Si teme che questo accordo releghi la protezione del clima in secondo piano. Come intende la Commissione garantire che i suoi obiettivi climatici continuino a essere raggiunti?
Risposta data dal sig. Hogan a nome della Commissione europea (1 aprile 2020)
Le carni da importare da paesi terzi devono essere certificate come provenienti da animali che sono stati manipolati nei mattatoi e al momento della macellazione conformemente alla pertinente legislazione dell’UE. La Commissione effettua audit in paesi terzi per verificare che tali condizioni siano soddisfatte.
L’UE e il Mercosur hanno negoziato disposizioni volte a rafforzare ulteriormente la cooperazione in materia di benessere degli animali nel quadro dell’accordo. Il capitolo Dialoghi dell’accordo stabilisce le condizioni per un dialogo, in un processo a lungo termine per migliorare le condizioni di benessere degli animali a livello internazionale, anche attraverso specifici gruppi di lavoro.
I prodotti soggetti ai requisiti sanitari e fitosanitari (Products subjected to Sanitary and Phytosanitary requirements, SPS), compresa la carne di pollame, devono essere conformi ai requisiti di importazione SPS dell’UE per entrare nell’UE. Nel caso dello scandalo delle frodi sulla carne, le diverse misure messe in atto dimostrano il fermo impegno della Commissione a tenere sotto stretto controllo la situazione brasiliana con la prontezza ad adottare qualsiasi ulteriore misura per garantire la protezione della salute dei cittadini dell’UE.
La Commissione continuerà ad adottare qualsiasi misura che si riveli necessaria per proteggere la salute dei consumatori dell’UE.
Il capitolo Commercio e sviluppo sostenibile dell’accordo comprende impegni vincolanti per l’effettiva attuazione di accordi ambientali multilaterali, come l’accordo di Parigi, in virtù del quale il Brasile ha assunto impegni sostanziali. Una volta che l’accordo sarà in vigore, sarà uno strumento aggiuntivo per ulteriore impegno e modalità di dialogo, monitoraggio dell’attuazione e cooperazione congiunta, anche in materia di clima.
Fonte: Parlamento Europeo