E’ andato alle due allevatrici piacentine Sara ed Elena Ferrari l’edizione 2018 del Premio Balestreri, consegnato a Elena oggi nel corso delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona 2018. Sara ed Elena Ferrari, grazie a un lungimirante ampliamento dell’azienda di famiglia, sono passate dalla gestione di un allevamento di una settantina di vacche (nel 2011) a una azienda con 300 capi affiancata da un impianto a biogas da 250 kWh con due digestori poi allargati a tre. Lo scorso anno, anche con l’aiuto del PSR, l’azienda ha deciso di aumentare la superficie per i bovini in linea con una logica di aumento del benessere animale con un progetto da 170 ulteriori posti cuccetta, oltre a un ampliamento della sala mungitura e tre trincee nuove da insilamento.
l riconoscimento è dedicato a Mino Balestreri, il giovane allevatore cremonese scomparso a soli 24 anni nel 1998. La famiglia di Mino ha voluto istituire il premio fin dalla fine degli anni Novanta per omaggiare non solo la memoria, ma anche la stessa attitudine di Mino presente oggi nei tanti giovani che scelgono di dedicarsi alla zootecnia con la stessa competenza, professionalità, intelligenza e dedizione al lavoro, dimostrati in questi pochi anni dal giovane Balestreri. Da allora ogni anno la famiglia istituisce il premio, individuando tramite Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) e CremonaFiere persone particolarmente meritevoli che si sono distinte per i particolari risultati conseguiti in campo agro-zootecnico.
Il premio è stato consegnato dal commendatore Pietro Mondini, espressione della più pura passione per l’allevamento, precursore della moderna zootecnia e fra i fondatori della fiera, insieme a Roberto Bellini, presidente di Anga Cremona. Una presenza molto significativa e un ideale passaggio di consegne. Le giovani generazioni impegnate in agrozootecnia rispecchiano l’attenzione che le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona riservano ad alcuni dei temi più attuali e dei trend più significativi per lo sviluppo del settore. Fra questi, proprio l’innovazione e la cura per il benessere animale per assicurare una produzione di alta qualità.
Fonte: CremonaFiere